Un sequential setup di rara efficacia al servizio dei mercati

mercati azionari

Da molti anni una delle mie metodologie di analisi si basa su un attento monitoraggio del trend di lungo termine dei mercati finanziari.

A tal fine, ho ideato una metodologia proprietaria di analisi tecnica, basata su un particolare sequential setup. Ossia un segnale composito, a sua volta costituito da diverse indicazioni che formano una precisa sequela di segnali.

Un primo alert di inversione di lungo termine viene eventualmente indicato alla fine di ogni trimestre.

Se interviene tale indicazione, tuttavia, abbiamo solo un alert ed il metodo indica un livello di supporto, in caso di alert ribassista, o di resistenza, in caso di alert rialzista, che occorre che i prezzi poi rompano successivamente.

Un sequential setup di rara efficacia al servizio dei mercati

Solo la successiva violazione di tale livello in una successiva chiusura mensile farà infatti scattare il vero e proprio segnale definitivo di inversione al rialzo o al ribasso.

Ma perché possiamo considerarlo un sequential setup di rara efficacia al servizio dei mercati?

Un metodo si valuta anche e soprattutto in base alla validità dei suoi segnali.

Su alcuni mercati, in particolare quelli azionari statunitensi, il metodo è almeno dall’inizio di questo trend di lungo termine, intrapreso nel 2009, che non ha fornito segnali errati, ed anche nei momenti più critici non ha abbandonato la propria indicazione long.

Il trend di lungo in chiusura del primo trimestre

Sono passati pochi giorni dalla chiusura del primo trimestre e ci domandiamo quale sia il trend di lungo di alcuni principali mercati, alla luce delle indicazioni di questo metodo, denominato “PLT“, acronimo dalle iniziali dell’espressione Pattern di Lungo Termine.

S&P 500: trend ancora long, primo supporto che farebbe scattare un segnale di alert in caso di prossima rottura: 3.662.

Dax: trend ancora long, primo supporto che farebbe scattare un segnale di alert in caso di prossima rottura: 13.311.

Future Ftse Mib: trend ancora long, primo supporto che farebbe scattare un segnale di alert in caso di prossima rottura: 21.280.

Oro: intervenuto segnale di alert rispetto alla precedente posizione rialzista. Siamo quindi in una posizione laterale di lungo. Inversione al ribasso in caso di chiusura mensile inferiore a 1.676.

Long term Btp future: trend ancora long, primo supporto che farebbe scattare un segnale di alert in caso di prossima rottura: 146,74.

Bund future: intervenuto segnale di alert rispetto alla precedente posizione rialzista. Siamo quindi in una posizione laterale di lungo. Inversione al ribasso in caso di chiusura mensile inferiore a 169,25.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

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