Negli ultimi giorni di contrattazione il titolo ha cercato un rimbalzo dopo una carambola continua da inizio anno. Un ribasso del 50% da inizio anno e una sottovalutazione del 75% faranno ora salire Tenaris? Lo riteniamo molto probabile anche sei grafici ancora non hanno generato segnali di acquisto ma evidenziano delle divergenze di possibile bottom però da confermare ulteriormente.
Tenaris (MIL:TEN) ha chiuso la seduta del 5 novembre a 5,06 in rialzo del 13,66% rispetto della seduta precedente . Solitamente e lo rimarchiamo anche in questa sede, le esplosioni dei prezzi si ritrovano all’inizio di movimenti direzionali duraturi. Sarà così anche questa volta?
Andiamo ad analizzare prima i fondamentali della società e poi i grafici del titolo azionario.
La società produce e vende prodotti tubolari in acciaio e fornisce servizi per l’industria petrolifera e del gas. Alla luce del modello del discounted cash flow abbiamo analizzato i dati di bilancio degli ultimi anni e le eventuali prospettive future.
Si prevede che gli utili cresceranno dell’ 80,73% all’anno e i nostri calcoli ci portano ad un fair value di 8,85.
Il consenso degli analisti (14) ritiene invece che il prezzo obiettivo sia in area 6,84.
Un ribasso del 50% da inizio anno e una sottovalutazione del 75% faranno ora salire Tenaris?
Il titolo da inizio anno ha segnato il minimo a 3,762 ed il massimo a 10,58. Il minimo di quest’anno è il punto più basso toccato dall’anno 2008 quando venne segnato il massimo a 18,589. Come regolarsi da ora in poi? Quale probabilità c’è che 3,762 possa essere stato un bottom poliennale?
Fra il minimo segnato nel mese di marzo a 4,057 e questo, sembra essersi formato una sorta di doppio minimo confermato per il momento solo da divergenze rialziste dei nostri oscillatori. La molto probabile chiusura odierna superiore ai 4,38 dovrebbe dare ulteriore sprint alle quotazioni fino all’obiettivo di breve (per/entro 3/6 mesi) in area 7,04 e successivi.
Il nostro giudizio è comprare a mercato il titolo con stop loss a 4,03 e mantenere di lungo termine. Supporto di brevissimo a 4,85 e poi 4,30.
