a cura di Gian Piero Turletti
Come anticipato in precedenti analisi, l’oro si è portato su un punto nodale di spazio e di tempo, non solo in ottica di breve e medio, ma anche e soprattutto di lungo termine.
Vediamo perché.
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Il ribasso iniziato nel 2011 ha visto tutti i principali massimi di medio termine formarsi lungo una trend line di resistenza, che incrocia l’attuale livello dei corsi.
Avevamo detto che questo incontro con la trend line di lungo sarebbe intervenuto entro la metà di maggio, ma più precisamente l’attuale massimo rappresenta anche un target di magic box, raggiunto centrando perfettamente la quadratura spazio/temporale del primo overshooting rialzista, relativo al pattern sviluppatosi tra novembre 2016 e gennaio 2017.
Siamo quindi in presenza di un target concentrico, desunto da diversi elementi.
Cosa succederà?
Un superamento confermato almeno in chiusura mensile dell’attuale livello di resistenza decreterà la probabile fine del trend ribassista di lungo.
Scenario alternativo in caso di confermata rottura della trend line che sostiene i corsi, questa settimana transitante in area 1220.
In tal caso, primario target ribassista in area 920 entro l’estate.
