Un pattern di inversione ribassista sul Bitcoin?

Complici, probabilmente, anche le notizie provenienti dalla Corea del sud su una possibile messa al bando delle criptovalute, il bitcoin da qualche tempo pare aver perso il proprio smalto rialzista, per dar luogo ad una particolare figura, solitamente da intendere come distributiva, quindi propedeutica ad una inversione al ribasso dopo significative fasi rialziste.

Ma prima di entrare nei dettagli, vorrei ancora una volta confermare la mia opinione che le cosiddette criptovalute non sono, a mio avviso, nonostante la denominazione, delle vere e proprie valute, ma uno strumento speculativo.

Per rendersene conto, sarebbe bastato, almeno sino a qualche tempo fa, quando sembravano salire ininterrottamente e con ingenti rialzi in un breve lasso di tempo, rivolgere una domanda ai detentori.

Avrebbero volentieri usato le criptovalute, detenute dai medesimi, per acquistare qualcosa, qualche bene o servizio?

Probabilmente la maggior parte di loro avrebbe risposto negativamente, perché avrebbe significato disfarsi di qualcosa che in breve tempo poteva crescere non poco di valore, per acquistare qualcosa che certo non si sarebbe rivalutato nella stessa misura.

Parimenti, anche coloro che accettano criptovalute vendendo beni o servizi, poi solitamente le ricambiano in moneta corrente, come euro o dollari.

Anche per questi motivi è difficile considerate tale asset come una effettiva valuta, avendo ben poco a vedere con la tradizionale funzione di mezzo di scambio.

Ma veniamo al pattern, di cui parlavo all’inizio dell’articolo.

Si tratta di una figura rara, denominata diamante, chiaramente evidente su grafico daily, che di solito rappresenta un fase distributiva, dopo un significativo e prolungato rialzo.

Questo lascerebbe intendere che forse si avvicina una severa fase di inversione al ribasso, ma comunque non è detta l’ultima parola.

Solo la violazione di uno dei due estremi della figura, una resistenza ed un supporto dinamici, potrà indicare il prossimo futuro della criptovaluta.

Vista anche la volatilità di questo strumento, meglio attendere conferme in chiusura settimanale.

Vista la particolare conformazione di questo pattern possiamo definire anche la data entro cui le quotazioni daranno segnale di rialzo o di ribasso, data che riconduce al 29 gennaio.

Oggi il supporto dinamico passa a 13081 dollari, e la resistenza a 16193.

Come dicevo, meglio attendere conferme almeno in chiusura settimanale, ma quali sarebbero i target di una violazione al rialzo o al ribasso?

Al rialzo 24781 dollari, al ribasso 4498.