In un articolo precedente abbiamo visto come evitare di trovarsi in una banca a rischio crack. In questo ti insegnerò un modo infallibile per non cadere nelle truffe finanziarie. Se vieni contattato o ti imbatti in un sito web di un soggetto che ti propone il trading on line (ad es. su criptovalute e/o operazioni su Forex) verifica che sia autorizzato.
L’operazione è semplicissima: basta verificare che il soggetto è iscritto nell’elenco delle SIM tenuto dalla CONSOB.
Cosa trovi nell’albo delle imprese di investimento
a)elenco delle SIM;
b)imprese di paesi terzi, diverse dalle banche, autorizzate dalla CONSOB a operare in Italia mediante stabilimento di succursali;
c)imprese di paesi terzi, diverse dalle banche, autorizzate dalla CONSOB a operare in Italia in regime di libera prestazione di servizi;
d)imprese di paesi terzi, diverse dalle banche, autorizzate allo stabilimento di succursale in altri Stati UE qualora ricorrano le condizioni di cui all’art. 47, paragrafo 3,Regolamento UE n.600/2014;
e)società fiduciarie.
All’albo è allegato l’elenco delle imprese di investimento autorizzate in altri Stati UE:
- con succursale in Italia
- senza succursale in Italia
Un modo infallibile per non cadere nelle truffe finanziarie
Oltre a verificare che il proponente è iscritto all’albo devi:
a)Consultare la sezione AVVISI AI RISPARMIATORI del sito della CONSOB e verifica se nei confronti del soggetto in cui ti sei imbattuto la CONSOB ha pubblicato un warning e/o ha adottato un provvedimento con cui gli ordina la cessazione dell’attività svolta tramite un sito web.
b)Consultare la sezione “WARNING AND PUBLICATIONS FOR INVESTORS” dell’ESMA (la CONSOB europea) e verifica se, nei confronti del soggetto in cui ti sei imbattuto, altre autorità europee omologhe alla CONSOB, hanno pubblicato un warning.
c)Consultare la sezione “INVESTOR PROTECTION – INVESTOR ALERTS PORTAL” della IOSCO e verifica, se nei confronti del soggetto in cui ti sei imbattuto, altre autorità mondiali omologhe alla CONSOB, hanno pubblicato un warning.