Un gustosissimo antipasto facile e raffinato che viene dalla storica tradizione abruzzese

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Le festività pasquali si accompagnano spesso con piatti tipici delle diverse regioni della Penisola. La ricetta che i Tecnici di ProiezionidiBorsa vogliono proporre oggi viene direttamente dalle meravigliose terre di Abruzzo. Si tratta dei fiadoni salati, un gustosissimo antipasto facile e raffinato che viene dalla storica tradizione abruzzese. Vediamo qual è la famosa ricetta di queste gustose delizie croccanti e con un cuore morbido salato.

Cosa sono i fiadoni abruzzesi?

Sulle tavole imbandite per la Pasqua, non possono certo mancare gli irresistibili fiadoni. Il termine “fiadoni” pare derivi dal tedesco “fladen” che sta a significare “soffice, gonfio”. Si presentano come dei piccoli fagottini o dei ravioli con un delicato ripieno al formaggio. La storia di queste delizie affonda le sue radici in epoca rinascimentale.

Pare che questa delizia sia giunta in Abruzzo dal cuoco Cristoforo di Messiburgo che serviva alla corte di Ferrara. La ricetta, alle sue origini pare che prevedesse tra gli ingredienti lo zafferano, spezia ampiamente coltivata nell’area aquilana. Per tale è probabile dunque che questa sia una delle ragioni per le quali il fiadone è entrato a far parte della tradizione abruzzese. Sebbene nel corso dei secoli la ricetta abbia subìto delle rivisitazioni, l’unicità di questo piatto ha sempre trovato ampio consenso nel tempo.

Oltre al gusto ricercato, i fiadoni hanno il vantaggio di poter essere preparati con anticipo. Inoltre, il loro aspetto scenico permette di servire in tavola un piatto davvero originale a Pasqua.

Un gustosissimo antipasto facile e raffinato che viene dalla storica tradizione abruzzese: ingredienti e preparazione

Come preparare i fiadoni in versione salata? Per la sfoglia munirsi dei seguenti ingredienti: 500 grammi di farina; ½ bicchiere di olio extra vergine di oliva; ½ bicchiere d vino bianco; 2 uova; sale q.b.

Per il ripieno invece occorre: 2 uova; ½ bustina di lievito per piatti salati; 250 grammi di formaggio pecorino grattugiato (l’ideale sarebbe il rigatino abruzzese); 250 grammi di parmigiano grattugiato.

Il primo passo richiede la preparazione della sfoglia che dovrà essere ben sottile. Su una spianatoia versare la farina a montagna formando una parte cava al centro. Unire le uova, l’olio ed il vino assieme ad un pizzico di sale e cominciare ad impastare. Una volta che è pronta la massa, lasciarla riposare per circa mezz’ora prima di stenderla.

Nel frattempo si può preparare il ripieno. All’interno di una ciotola versare i due formaggi, le uova, il lievito e amalgamare il tutto.

Nel frattempo la sfoglia sarà pronta e si potrà stendere sulla spianatoia formando uno strato molto sottile. Con l’aiuto di uno stampo dal diametro di 10 centimetri circa, o più semplicemente con un bicchiere, tagliare la sfoglia. Unire al centro il ripieno e richiudere per bene. Quando tutti i fiadoni saranno pronti, spennellare la superficie con un tuorlo d’uovo ed informare in forno statico preriscaldato a 200° per 25 minuti circa. Non appena la superficie sarà dorata, sfornare i fiadoni. Ecco pronto un gustosissimo antipasto facile e raffinato che viene dalla storica tradizione abruzzese.

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