Un frutto che più degli altri aiuta il nostro cuore a 50 anni: 2 al giorno la porzione ideale

Un frutto che aiuta il nsotro cuore

Arrivati a una certa età ogni aiuto ci fa comodo e per questo non dobbiamo trascurare le potenzialità della frutta. Certi alimenti sono migliori di altri, importante è conoscere gli effetti collaterali del consumo continuato sul lungo periodo. Alcune scoperte potrebbero sorprenderci.

La salute del cuore quando non siamo più giovani è una grande responsabilità. Mezz’ora di esercizio al giorno dovrebbe essere il minimo impegno da assumere, il movimento ci aiuta a tenere la pressione sanguigna entro i parametri della normalità. Naturalmente è l’alimentazione a influire più di tutto sulla salute del nostro cuore. Chi a 50 anni mantiene uno stile di vita sano può fare prevenzione nella maniera corretta e non basta smetterla con gli eccessi. È basilare la scelta degli alimenti che andranno a comporre la nostra dieta.
La frutta, per esempio, deve essere scelta con attenzione, quella meno zuccherina dovrebbe essere preferita rispetto al resto. I nutrizionisti hanno le prove che il kiwi sia da considerare un frutto principe nella cura del nostro cuore. E ci suggeriscono di mangiarlo tutti i giorni rispettando le giuste porzioni. Perché il kiwi? Aiuterebbe a migliorare l’umore e ci darebbe più energia.

Elementi fondamentali nella nutrizione

Un frutto che più degli altri aiuta a stare bene è proprio il kiwi. Sappiamo che la frutta è importante per contenuto di vitamina A, B1, B2, B3 e C. Ma questo frutto, originario della Cina in cui si coltiva da 700 anni, ci da qualche beneficio in più. Diversi studi lo rivelano, chi mangia 2 kiwi al giorno invece di 1 ha minori episodi depressivi e affaticamento fisico e mentale. Questo perché vengono assicurati livelli di vitamina C corretti, a dimostrazione di come alcuni cibi siano autentica benzina per il nostro corpo.
I kiwi contengono quercetina, luteina e actinidina cioè molecole antiossidanti e antinfiammatorie. Il nostro organismo tende ad aumentare la propria acidità quando arriviamo a 50 anni, gli episodi infiammatori sono all’ordine del giorno, la necessita di protezione si fa pressante. Il rischio di malattie cardiache si alza ed è necessario controllare la pressione e proteggere il cuore.

Un frutto che più degli altri aiuta anche se con qualche controindicazione

Fibre, potassio e vitamina aiutano a combattere i radicali liberi, i polifenoli sono una difesa per il sistema cardiovascolare. A 50 anni dovremmo mangiare 2 kiwi al giorno ma allo stesso tempo bere almeno 2 litri di acqua. Dovremmo mantenerci sempre idratati e trovare il giusto equilibrio alimentare. I kiwi contengono ossalati e alla lunga potremmo avere problemi di calcoli renali.
Bere molta acqua ci permette di evitarlo, perché anche gli alimenti che ci fanno bene, se consumati per un tempo prolungato, potrebbero avere qualche controindicazione. Eppure, mangiare i kiwi a colazione o durante lo spuntino mattutino è un’ottima idea. L’assimilazione degli elementi utili è altissima, ma facciamo attenzione se soffriamo di problemi di motilità intestinale. I kiwi potrebbero essere potenti lassativi naturali e il loro consumo al mattino potrebbe complicarci la giornata col passare delle ore.

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