Un dessert dal nome che trae in inganno ma dal gusto sorprendente

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Il dolce che vogliamo far scoprire oggi ha origine tra le province di Parma, Modena e Mantova ed ha un nome assai curioso.
Lo stracchino della contessa, infatti, non ha nulla a che vedere con lo stracchino: la sua preparazione, infatti, non prevede questo formaggio. In realtà, il nome non deriva da un suo ingrediente, ma dalla forma conferita in origine al dessert: questo dolce ha la forma di una mattonella, che richiama quella propria dello stracchino. Vediamo dunque insieme come realizzare un dessert dal nome che trae in inganno ma dal gusto sorprendente.

Ingredienti

  • 350 gr. di savoiardi;
  • 300 gr. di mascarpone;
  • 250 ml. di caffè liquido;
  • 3 cucchiai di Grand Marnier;
  • 2 uova;
  • 50 ml. di acqua;
  • 150 gr. di zucchero;
  • 30 gr. cacao amaro in polvere;
  • mandorle in scaglie.

Preparazione dello Stracchino della contessa

Iniziare preparando la pâte à bombe, ovvero una base usata per pastorizzare le uova in preparazioni fredde. Rompere le uova in una ciotola e montarle con una frusta a mano o elettrica. Bisogna poi far sciogliere lo zucchero nell’acqua in un pentolino. Munendosi di un termometro apposito, monitorare la temperatura dello sciroppo e, una volta raggiunti i 120 gradi, versarlo a filo sulle uova e montare il composto finché si raggiunga una consistenza spumosa. Incorporare il mascarpone utilizzando una spatola con movimenti delicati dal basso verso l’alto per far sì che il composto non si smonti. Dividere il composto ottenuto in due parti uguali: ad una, aggiungere il cacao amaro in polvere setacciato ed amalgamare.

Preparare uno stampo da plum cake foderandolo con la pellicola trasparente. Mettere in un contenitore il caffè e il Gran Marnier. Inzuppare i savoiardi nel caffè corretto ed inserirli nello stampo facendo attenzione a ricoprirne perfettamente il fondo e le pareti. Versare sul fondo di savoiardi la crema al cacao precedentemente preparata e livellare con l’aiuto di un cucchiaio. Aggiungere sopra allo strato di crema al cacao, quella al mascarpone. Livellare con una spatola e ricoprire con un ultimo strato di biscotti savoiardi bagnati. Ricoprire il dolce con la pellicola trasparente e lasciar riposare dalle 6 alle 8 ore in frigorifero. Sformare il dolce capovolgendo lo stampo e servirlo decorandolo con le scaglie di mandorle. Ecco servito un dessert dal nome che trae in inganno ma dal gusto sorprendente.

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