Un aumento dei volumi potrebbe far esplodere al rialzo Enervit che rimane sottovalutato del 100% almeno

Enervit

Il nostro Ufficio Studi più volte negli ultimi mesi si è interessato a questo titolo valutando la forte sottovalutazione dei prezzi rispetto al fair value stimato.

C’è da precisare fin da subito che spesso alcuni titoli sottovalutati tendono a rimanere con i prezzi fermi (o al ribasso) per lungo termine e questo a volte risulta inspiegabile.

Come mai accade questo? I motivi potrebbero essere i più disparati ma come al solito noi ci concentriamo solo e sempre sui grafici. La loro lettura riesce a dare molte spiegazioni e a far mantenere il polso della tendenza e di quello che potrebbe accadere sia nel breve che nel medio lungo termine.

Un altro indicatore che va monitorato sono i volumi di contrattazione. Un aumento o diminuzione degli stessi accompagnato da un segnale rialzista o ribassista degli indicatori, potrebbe far partire una fase direzionale. A proposito di questo, un aumento dei volumi potrebbe far esplodere al rialzo Enervit che rimane sottovalutato del 100% almeno.

Procediamo per gradi.

Enervit (MIL:ENV) ha chiuso la giornata di contrattazione del 12 novembre a 3,86 in rialzo del 3,21% rispetto alla seduta precedente. Da inizio anno, il titolo ha segnato il minimo a 3,25 ed il massimo a 4,00.

Analisi sommaria di bilancio

Le raccomandazioni degli altri analisti (un solo giudizio) stimano un prezzo obiettivo a 4,20. I nostri studi, basati sui bilanci  degli ultimi 4 anni, calcolano invece un fair value a 8,20 in rialzo rispetto al precedente target di 7,50.

La nostra strategia di investimento

I volumi medi giornalieri degli ultimi 3 mesi sono stati di 4.500 pezzi. Negli ultimi giorni si assiste ad un certo aumento e infatti sono stati superati i 20 mila titoli scambiati al giorno. In realtà questo è ancora un numero molto basso. Solo un aumento dei volumi potrebbe far esplodere al rialzo Enervit che rimane sottovalutato del 100% almeno. Ma di quanto dovrebbero aumentare i volumi? Sarebbero auspicabili almeno 200/300 mila pezzi scambiati al giorno.

Cosa attendere da ora in poi?

Per chi possiede il titolo in ottica di lungo termine, potrebbe mantenere  con stop loss a 3,51 (dal precedente 3,33) ed obiettivo primo in area 5,20 da raggiungere per/entro 1/3 mesi e successivo 6,50. Primo supporto di breve termine a 3,62.

Per chi volesse comprare a mercato, potrebbe impostare la propria strategia di trading tenendo conto dei livelli di supporto e resistenza indicati.

Il nostro giudizio rimane Strong Buy Long term.

Si procederà per step.

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