Un antidolorifico naturale per eccellenza? È un ingrediente contenuto in questa ricetta

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La Calabria è famosa per la cipolla di Tropea e frutti come il bergamotto, le clementine o il limone di Rocca Imperiale. Ma c’è una preparazione per la quale la Calabria è davvero molto famosa: la ‘nduja. La Redazione di ProiezionidiBorsa mostra uno dei tanti modi per cucinarla.
Un antidolorifico naturale per eccellenza? È un ingrediente contenuto in questa ricetta.

Il peperoncino

L’ingrediente principe della ‘nduja è il peperoncino rosso che, consumato nelle giuste quantità, è anche un elisir di benessere. Questo perché il peperoncino rappresenta un antidolorifico naturale. In seguito alla sensazione di forte dolore che lingua e papille gustative avvertono all’assaggio del peperoncino, l’organismo risponde con endorfine. Queste sono una reazione naturale dell’organismo al dolore.

Esso, cioè, scatena la produzione di queste sostanze chimiche per placare il dolore e donare benessere. È un po’ quello che accade con lo sport e l’attività fisica; il dolore porta il cervello a sopperire allo stato di malessere mediante le endorfine. Per questo motivo, il peperoncino è un antidolorifico totalmente naturale, se la sua assunzione avviene in modo controllato.

Gli scialatielli alla ‘nduja

Per questa ricetta occorrono:

  • 500 grammi di scialatielli freschi;
  • 100 grammi di ‘nduja;
  • 300 grammi di salsa di pomodoro;
  • cipolla di Tropea;
  • caciocavallo a piacere;
  • sale q.b;
  • basilico fresco;
  • olio d’oliva q.b.

Preparazione

Un antidolorifico naturale per eccellenza? È un ingrediente contenuto in questa ricetta: il peperoncino. La ‘nduja è un insaccato semimorbido, ottenuto dalla lavorazione delle carni del maiale non troppo prelibate, ma comunque gustose. La particolarità è che, se preparata artigianalmente, non presenta l’aggiunta di conservanti. L’unico conservante naturale è il peperoncino, che abbonda in questa preparazione. Nella ricetta la quantità di ‘nduja da utilizzare è di 100 grammi, ma è possibile diminuirla o aumentarla a piacere, senza esagerare.

Iniziare mettendo a bollire sul fuoco l’acqua per la pasta e procedere con la realizzazione del condimento. Preparare un soffritto con la cipolla tritata e l’olio d’oliva. Prelevare la quantità desiderata di ‘nduja e sbriciolarla nella padella. L’aspetto è simile alla salsiccia fresca, quindi consigliamo di lavorarla con la forchetta, per evitare che diventi un agglomerato unico. Far rosolare per qualche minuto e poi irrorare di salsa di pomodoro e salare leggermente.

Cottura della pasta e mantecatura

A questo punto, cuocere la pasta al dente per il tempo indicato sulla confezione. Una volta cotta, prelevare la pasta e amalgamarla in padella con il condimento realizzato. Un mestolo di acqua di cottura servirà a rendere il condimento più semplice da mantecare e darà vita a una deliziosa salsa. A questo punto grattugiare del caciocavallo (meglio se Silano) e mantecare per due minuti. Servire la pasta a nido, con un mestolo di condimento abbondante sopra e una o due foglie di basilico. Ormai è chiaro: un antidolorifico naturale per eccellenza? È un ingrediente contenuto in questa ricetta ed è il peperoncino!

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