Ultime notizie economiche. Zew in ripresa. Le Borse gradiscono

calendario economico

In una mattinata tranquilla e moderatamente positiva sui mercati le ultime notizie economiche hanno contribuito a rasserenare il clima.

Una fase di attesa su molti fronti, dai dazi alla BREXIT, che necessita di dati confortanti per rimanere positivo.

E così è stato, tanto da favore una dinamica utile a fare buoni affari in Borsa anche nell’intraday.

Ma vediamo quali sono gli eventi macroeconomici che stanno influenzando o potrebbero influenzare la giornata contrattazione odierna.

Ultime notizie economiche: calendario economico odierno

    GBP Tasso di disoccupazione (Set) 3,8% 3,9% 3,9%
    EUR Indice ZEW delle condizioni economiche tedesche (Nov) -24,7 -22,0 -25,3
    EUR Rilevazione ZEW del sentimento sull’economica tedesca (Nov) -2,1 -13,2 -22,8
    EUR Sentimento di fiducia dello ZEW (Nov) -1,0 -11,5 -23,5

Intanto partiamo dalla notazione del sorprendente calo della disoccupazione britannica al 3,8%.

Percentuale eccellente ottenuta in pieno caos BREXIT e con molte aziende in uscita da Londra (almeno ufficialmente).

Un vero e proprio caso di studio su cui a Bruxelles e Strasburgo farebbero bene a soffermarsi con attenzione.

Anche dallo ZEW tedesco tutto sommato arrivano notizie meno peggio del previsto.

Nel senso che le condizioni economiche a -24.7 confermano la precarietà della situazione ma sono meglio di un mese fa (-25.3) nonostante deludano il consensus posto a -22.0…

Ci pensa poi il sentiment a rischiarare meglio il quadro dell’economia tedesca con un -2.1 versus -13.2 e -22.8 del mese scorso che rappresenta un bel balzo in avanti.

Niente che ci spinga a riportare il DAX oltre che un rating NEUTRAL…

Il che però praticamente equivale a dire che anche l’indice tedesco potrà semmai partecipare al rialzo di Borsa atteso.

Risveglio in area UE

Tra i motivi per cui mantenere o acquistare (meglio sulle debolezze) le azioni europee, anche il sentiment dello ZEW dell’UE recita la sua parte.

Tra le ultime notizie economiche spicca infatti il -1.0 di questo dato dell’Unione Europea che era invece atteso  a -11.5 e reduce dal precedente -23.5.

Insomma, si può dire che se non sui concreti dati produttivi la nuova fase di QE lasciata in eredità da Mario Draghi sta già senz’altro influenzando in meglio l’umore generale.

Insomma si può speculare in Borsa sì in un’ottica di breve periodo ma anche a più lungo respiro è immaginabile ottenere il risultato di guadagnare con le azioni.

Certo vale sempre la buona vecchia regola che, durante questi trend rialzisti, è sempre meglio acquistare azioni sulle debolezze.

Poi, semmai, tenere un po’ di liquidità di scorta.

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