L’ultima volta che ci eravamo occupati di Ubi Banca avevamo titolato Un titolo bancario pronto a esplodere al rialzo grazie al raddoppio degli utili, al dividendo in crescita e a Intesa Sanpaolo. Nei giorni successivi il titolo era letteralmente esploso al rialzo guadagnando circa il 30% a dispetto del coronavirus. L’euforia, però, è durata poco. Con la seduta del 3 marzo, infatti, le quotazioni sono tornate ai livelli pre-offerta di Intesa Sanpaolo. Va detto, però, che la discesa del titolo bancario non è da attribuire solo all’epidemia in corso, ma anche al rifiuto dell’offerta di OPS avanzata da Intesa Sanpaolo (Intesa Sanpaolo: cosa succederà dopo il rifiuto di UBI Banca dell’offerta del colosso bancario italiano?). Rifiuto che in queste ore si è allargato anche ai soci bresciani.
Questa discesa, però, non deve preoccupare. UBI Banca, infatti, è una banca solida, il cui piano industriale, che vede il dividendo in crescita e il raddoppio degli utili, è ancora valido e molto interessante.
L’unica cosa che deve interessare della discesa in corso è l’impatto che ha sul concambio offerto da Intesa Sanpaolo. Il gruppo guidato di Carlo Messina aveva messo sul piatto 17 azioni ordinarie Intesa per ogni dieci titoli UBI Banca. Una proposta che, sulla base dei prezzi di Piazza Affari di venerdì 14 febbraio, attribuiva a ogni singola azione del gruppo di Bergamo e Brescia un valore di 4,254€, con un premio del 27% sulle quotazioni di mercato. Alla chiusura del 28 febbraio lo scenario era completamente cambiato. Col concambio offerto, infatti, voleva dire attribuire a ciascuna azione del gruppo guidato da Massiah 3,74€. In altri termini, Intesa pagherebbe di meno.
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Analisi grafica e previsionale UBI Banca
UBI Banca (MIL:UBI) ha chiuso la seduta del 3 marzo a quota 3,498€ in ribasso dello 0,48% rispetto alla seduta precedente.
La settimana in corso potrebbe avere un impatto molto forte e duraturo sull’andamento delle quotazioni. Come si vede dal grafico, infatti, ai livelli attuali il titolo bancario chiuderebbe sotto l’importantissimo supporto in area 3,7307€ determinando di fatto un’inversione di tendenza.
Chiusure settimanali superiori a 3,7307€, invece, darebbero nuova forza al rialzo spingendo le quotazioni verso gli obiettivi indicati in figura.
UBI Banca: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.
