UBI Banca (UBI.IT) ha chiuso la giornata di contrattazione del 2 novembre a 2,826€ in rialzo del 2,65% dopo che gli stress sono stati superati brillantemente. E’ interessante notare che lo stress test 2018 si basa sui dati a fine 2017 che non riflettono ancora i benefici attesi dall’implementazione del Piano Industriale aggiornato a maggio 2017.
Alla chiusura dell’11 ottobre scrivevamo (Per UBI Banca non si intravedono ancora segnali di inversione. Gli obiettivi ribassisti del titolo, leggi articolo)
Per la terza seduta consecutiva il titolo “disegna una barra verde”, ma la tendenza di fondo rimane ribassista e le quotazioni sono dirette verso il II° obiettivo di prezzo in area 2,7046€. La rottura in chiusura di giornata di questo livello aprirebbe le porte a un ribasso fino al III° obiettivo di prezzo in area 2,118€ dove si dovrebbe esaurire la spinta ribassista.
La rottura al rialzo di 3,2902€ potrebbe favorire la partenza del titolo verso area 3,905€.
Dopo questo articolo la discesa del titolo è continuata fino al raggiungimento del II° obiettivo di prezzo in area 2,7046€ dove la pressione ribassista si è esaurita e le quotazioni hanno ripreso la strada del rialzo che potrebbe proseguire fino in area 3.29-3,31€ dove ci sono due fortissime resistenze.
UBI Banca: proiezione in corso sul time frame giornaliero.
