Twitter è ancora un buon investimento a Wall Street?

Twitter

Il rally a cui abbiamo assistito sui mercati americani nel primo semestre di quest’anno ha interessato un po’ tutti i settori, compreso il comparto tecnologico. Il Nasdaq ha segnato il suo massimo annuale nei primi giorni di luglio, portandosi a 104$ con un incremento percentuale del 38% dai minimi di dicembre.

Il rally del settore tecnologico

Molti titoli azionari del settore tech hanno segnato performance incredibili, regalando interessanti guadagni agli investitori. Un esempio su tutti può essere Microsoft, che ha mostrato una forza incredibile con un incremento percentuale del 51% dai suoi minimi, arrivando ad una quotazione di 141$ a fine luglio.

Il Social Network dei cinguettii a Wall Street

In questo scenario il titolo azionario Twitter (TWTR) non è stato assolutamente da meno. La società di microblogging, fondata a San Francisco nel 2006 da Jack Dorsey, è considerata tra i maggiori ed influenti social network del pianeta. La caratteristica che lo ha reso da subito un diretto antagonista di Facebook è stata l’immediatezza.

La presenza in tempo reale

Ma quello forse che lo ha contraddistinto è stata la possibilità di essere in prima linea ed efficiente durante molti accadimenti a livello globale sia positivi che negativi. Attraverso i 140 caratteri (che sono diventati 280 nel 2017), gli utenti hanno potuto beneficiare degli aggiornamenti in tempo reale su eventi che si svolgevano in quel momento. Superando a volte in velocità anche i media classici.

Focus sul titolo azionario Twitter

Diciamolo fin da subito: le azioni Twitter quest’anno sono andate alla grande. Da inizio anno l’incremento percentuale è arrivato quasi al 60%, con il massimo annuale di 43 dollari per azione.

Grafico Twitter

Tutto ciò in linea con i risultati che l’azienda ha mostrato nelle trimestrali, in cui si è evidenziata un’ottima salute e con una discreta crescita di utenti.

Anche da un punto di vista del trend, non possiamo certo dire che si trovi in una fase laterale e anzi il grafico sembrerebbe indicare ancora un possibile trend rialzista.

Il fianco debole del titolo

Quando si analizza un titolo azionario è bene farlo da più punti di vista. Se da un punto di vista tecnico  analitico i segnali sono positivi, da quello dei fondamentali potremmo definire Twitter leggermente sopravvalutato, in accordo con le stime di molti analisti. La causa potrebbe essere ricercata nella mancata crescita dei guadagni dell’azienda, che rimangono sostanzialmente inalterati rispetto al 2018.

Outlook su Twitter

Con tutto ciò in mente, il titolo rimane ancora un buon investimento a Wall Street e i dati positivi analizzati ne fanno una realtà profittevole soprattutto in ottica long term. A rafforzare poi questa tesi esiste anche un altro fattore non da poco, ovvero l’impatto pressochè nullo della guerra commerciale USA-CINA.

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