Tutto quello che c’è dentro una sigaretta

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Dentro una “bionda” si cela una quantità mostruosa di sostanze chimiche che neanche immaginiamo. Gli studi scientifici al riguardo non si contano. Così come non si contano i processi che vengono attivati al momento della combustione.

Non è il terzo segreto di Fatima: fumare è certamente una cattiva abitudine. Molto spesso, inoltre, i tabagisti sono inconsapevoli di tutto quello che c’è dentro una sigaretta. Vediamolo insieme in questo articolo.

Qualche dato sulla diffusione del fumo di sigaretta

In un report divulgativo offerto al mondo della scuola, la Fondazione Umberto Veronesi elenca i dati relativi al tabagismo in Italia. Nel nostro Paese i fumatori sono circa undici milioni. Un collettivo imponente che rappresenta oltre il 20% della popolazione totale. 6,3 milioni di fumatori sono uomini, mentre 4,6 milioni sono donne.

Due milioni su undici hanno meno di 25 anni. Ma il dato ancora più preoccupante fornito dalla Fondazione risiede nell’età della prima sigaretta. Stando al report, il 59% dei fumatori inizia prima dei 17 anni.

Tutto quello che c’è dentro una sigaretta: nicotina e non solo

Veniamo al contenuto presente in una sigaretta. Il totale delle sostanze di una sigaretta accesa raggiunge quota 4.000. Di queste, circa 80 sono cancerogene. La sostanza, forse più nota, è la nicotina. Si tratta di una molecola alcaloide vegetale che genera una forte dipendenza. Al tempo stesso costituisce l’elemento principale che impedisce a tanti fumatori di abbandonare il vizio.

Ma la nicotina è la punta dell’iceberg. La lista di agenti nocivi è davvero lunga. Si va dal catrame, contenente benzopirene e idrocarburi aromatici, al monossido di carbonio, gas emesso dagli scarichi delle macchine. L’arsenico, anch’esso presente nelle sigarette, è un veleno usato nei topicidi molto dannoso per il sistema nervoso e digestivo. L’acetone è invece impiegato come solvente per la rimozione delle vernici e degli smalti.

Un elenco pericoloso

Quelli che abbiamo elencato sono solo una parte degli elementi inalati con il fumo di sigaretta. Menzioniamo, tra gli altri, il polonio 210: materiale che emette radioattività. L’ammoniaca, usata per lavare i pavimenti, rappresenta una minaccia per le mucose e i bronchi.

E poi, ancora, quando fumiamo una sigaretta introduciamo nell’organismo il cadmio, un metallo pesante altrettanto pericoloso. Ci limitiamo, infine, a citare il mentolo, l’acido cianidrico, il butadiene (un poliene contenuto nel nylon), la formaldeide e le nitrosammine.

Per un approfondimento sul tema, invitiamo i Lettori a chiedere un consulto scientifico al proprio medico di base.

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