Tutto quello che dobbiamo sapere sulle prossime riaperture e restrizioni, Regione per Regione

Covid

Dopo lunghe settimane di buio totale, sembra che la situazione generale stia migliorando. Infatti, a livello nazionale, vi sarà uno spostamento dell’Italia dalla zona rossa verso la zona arancione.

In questo articolo illustreremo tutto quello che dobbiamo sapere sulle prossime riaperture e restrizioni, Regione per Regione.

Ebbene, in base agli indici RT rilevati dall’Istituto Superiore di Sanità, l’ordinanza di oggi, che entrerà in vigore a partire da lunedì 12 aprile, ha previsto solo quattro zone rosse.

Incredibile ma vero: tra esse vi è anche la Sardegna, che fino a qualche settimana fa era l’unica zona bianca d’Italia. Accanto alla stessa, rimangono in rossa Puglia, Campania e Valle d’Aosta.

Invece, il resto del Paese, ritorna in zona arancione. In particolare, misure meno stringenti si prospettano per Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Calabria e Toscana. A cui si aggiungono, sempre da  lunedì, quelle che erano già in questa fascia. Si tratta di Lazio, Abruzzo, Basilicata, Marche, Liguria, Molise, Veneto, Sicilia, Umbria e le Province Autonome di Bolzano e Trento.

In Sicilia, però, l’intera provincia di Palermo entrerà in zona rossa. Sempre in quanto interessata da numerosi contagi Covid 19.

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Come cambieranno le restrizioni

Sempre nel discettare su tutto quello che dobbiamo sapere sulle prossime riaperture e restrizioni, Regione per Regione, vediamo cosa accadrà con particolare riferimento a queste ultime.

Ebbene, nelle zone arancioni potranno riaprire i negozi, i parrucchieri e i centri estetici. Per quanto riguarda, invece, i centri commerciali, essi resteranno chiusi nel fine settimana.

Il tutto, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, edicole, alimentari e supermercati, fioristi e tabaccai, anche se in essi collocati.

Nelle zone rosse, invece, continua la perpetrazione del sacrificio per le indicate attività e per tutte le altre.

L’invito alla prudenza, però, è rivolto a tutti. Emblematico, infatti, il caso Sardegna che da zona bianca è passata direttamente in zona rossa, in poche manciate di settimane. Insomma, niente è certo e i traguardi raggiunti sono fittizi. Almeno fino a quando non si arriverà a un’elevata percentuale di vaccinati.

Per maggio, se tutto migliora, si dovrebbe assistere ad una ripartenza. Ma su questa prospettiva incombe sempre e comunque il famoso indice RT…

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