Tutti pazzi per il cocktail politico con 25 gusti, dal papeete al mirto

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Torna la “febbre” per il cocktail inventato da un politico corsaro, e amato dai corsari della politica di tutti tempi. È il mojito, un mito che ha celebrato la sua festa nazionale a Cuba l’11 luglio scorso. Ma da noi se ne parla proprio oggi per altre ragioni.

Tutti gli occhi sono addosso al leader leghista Matteo Salvini e ai suoi spostamenti balneari di mezza estate. L’attesa della sua comparsa a Milano Marittima (forse domani) è spasmodica. Il tradizionale mojito al Papeete è una strategia. Per dar fuoco ai cannoni prima dello scontro in aula con Enrico Letta sul Ddl Zan.

La tenzone ha già infiammato la Riviera. In una settimana sono nate 25 nuove versioni del cocktail a base di rum e menta. Che fu amatissimo anche dal presidente cileno Salvador Allende, strenuo oppositore di Nixon, e vittima del golpe del generale Pinochet che ne 1973 instaurò una dittatura durata 17 anni.

Ecco alcune delle nuove varianti più gettonate, dicono gli Esperti di Cultura e Società di ProiezionidiBorsa.

Il mojito papeete amato da Salvini

Tutti pazzi per il cocktail politico con 25 gusti, dal Papeete al mirto. Il cocktail più politico del Mondo fu inventato proprio da un politico di sangue irlandese.

Era conosciuto per essere un incredibile navigatore e un temibile corsaro. Il suo nome è Sir Francis Drake e fu un cavaliere della Corona inglese non proprio esemplare.

La ricetta del drink è molto semplice perché nacque quasi 500 anni fa, alla fine del Rinascimento, su vascelli che si scontravano tra le isole dei Caraibi. Drake, tra i primi uomini a circumnavigare il Globo, ha lasciato un’eredità popolarissima, che supera persino la sua stessa fama.

Per il mojito nella versione Papeete, da gustare ballando sulla sabbia, servono il Bacardi Carta Blanca, il succo di un lime, zucchero di canna, sciroppo di menta e acqua minerale Perrier ghiacciata.

Tutti pazzi per il cocktail politico con 25 gusti, dal papeete al mirto

Il mojito versione 2021 è in realtà una girandola di varianti fresche e fruttate, alcune più alcoliche o curiose come quella al mirto di Sardegna.

In pole position ci sono quelle variegate con sciroppo di frutti esotici come cocco, mango, frutto della passione, maracuja. Ma tengono bene anche le varietà mediterranee che prevedono l’impiego del lampone e del melone di Mantova.

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