Tutti i segreti per lavare le ciabatte senza rovinarle e non doverle acquistare nuove

pantofole

La bella stagione è alle porte e con essa il cambio degli armadi. Anche le morbide pantofole che ci hanno tenuto i piedi in caldo per tutto l’inverno dovranno presto essere riposte, per poi essere riesumate nella prossima stagione. Anche se le si usano in casa, ciabatte e pantofole tendono ad accumulare polvere, ecco perché è bene dar loro una bella ripulita prima di riporle nell’armadio. Vediamo insieme allora quali sono tutti i segreti per lavare le ciabatte senza rovinarle e non doverle acquistare nuove.

I tessuti

Non esiste un unico sistema per lavare ciabatte e pantofole. Il primo fattore da considerare è il tessuto di cui sono fatte.

Le pantofole in spugna richiedono una manutenzione davvero molto semplice: basta metterle a mollo in acqua con un poco di detersivo per bucato a mano. Risciacquare per bene e far asciugare all’aria aperta, non alla luce diretta del sole.

Simile il trattamento per le ciabatte in lana. Vanno messe in ammollo in acqua tiepida e un po’ di detersivo specifico per i capi in lana. Strofinare delicatamente con una spazzola a setole morbide in caso di macchie. Quindi risciacquare sempre con acqua tiepida e far asciugare all’aria aperta.

Le ciabatte più delicate

Per le pantofole in feltro o in velluto va usata acqua fredda con l’aggiunta del succo di mezzo limone. Non strofinare (il rischio è quello di rovinare le fibre che andrebbero a creare fastidiosissimi pelucchi) né strizzare.
In caso di macchie, utilizzare una miscela fatta da 2 parti di acqua e una di aceto. Lasciare in ammollo un quarto d’ora circa. Far asciugare all’aria aperta e all’ombra, su un asciugamano per assorbire l’eccesso di acqua.

Le ciabatte in pelle sono sicuramente le più delicate. Non vanno immerse nell’acqua, ma strofinate con delicatezza utilizzando una spugna imbevuta di detersivo liquido o un po’ di amuchina. In caso di macchie, utilizzare dell’aceto. Pulire sia la parte interna che quella esterna delle ciabatte. Ripassare con una spugna pulita fino a quando il detersivo sarà del tutto eliminato. Asciugare con un panno morbido e sistemarle in giardino o sul balcone per far prendere un po’ d’aria.

In lavatrice

Non per tutti i tipi di ciabatte è possibile utilizzare la lavatrice.

Assolutamente da non mettere in lavatrice quelle realizzate in materiali molto delicati, quelle realizzate con tessuti animali (ad es. pelle e camoscio), quelle con tomaia in seta o raso, e quelle con particolari decorazioni (perline, fiorellini, brillantini etc…)

Stabilito che le nostre ciabatte possono essere lavate in maniera automatica, tener conto di alcuni accorgimenti:

  • impostare la temperatura a non più di 30°;
  • ridurre il numero di giri;
  • deselezionare la centrifuga;
  • inserire le ciabatte in un apposito cestello per biancheria (va benissimo anche la federa di un cuscino) in modo da proteggerle ulteriormente.

Asciugatura

Una volta pulire, le ciabatte devono asciugare all’aria aperta ma non direttamente esposte ai raggi solari. Evitare il contatto diretto con fonti di calore e assolutamente da evitare l’asciugatrice!

Visti tutti i segreti per lavare le ciabatte senza rovinarle e non doverle acquistare nuove, concludiamo con una regola generale, valida per tutti i tipi di pantofola. Ogni tanto, lasciarle per qualche minuto all’aria aperta e spazzolarle delicatamente per eliminare la polvere.

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