Tutti i segreti che non ci hanno mai spiegato per pulire e profumare le tute da ginnastica

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Uno dei piaceri dell’inverno: tornare a casa, fare un bagno caldo e mettersi in tuta da ginnastica. Anzi, i piaceri sarebbero quindi due ma con la stessa finalità: farci sentire meglio e al calduccio. La tuta da ginnastica è uno di quei capi che nella sua semplicità ha conquistato il Mondo. Da capo tecnico sportivo a vera e propria icona degli anni duemila. Senza considerare i vip che sui social si fanno spesso immortalare in tuta. Le modelle soprattutto in completi ginnici da palestra da vero urlo.

C’è anche però il rovescio della medaglia ed è il lavaggio. Tante volte i capi sintetici e le fibre sportive non sono così semplici da lavare e disinfettare. Ecco, allora, tutti i segreti che non ci hanno mai spiegato per pulire e profumare le tute da ginnastica. Un salto nel Mondo dello sport, anzi delle lavanderie del calcio per avere un profumo sempre piacevole addosso.

Prima cosa da fare è dare aria

Può anche capitare che utilizziamo la tuta da ginnastica non in casa ma per fare attività sportiva e la mettiamo nel borsone, lasciandola per qualche ora. In teoria se il capo è di buona qualità, il tessuto può aver svolto la sua attività traspirante. Ma, se la parte sintetica prevale, lasciare magari per mezza giornata la tuta sporca nel borsone potrebbe essere un vero e proprio “attentato”. Quando rientriamo a casa, prima di metterla immediatamente in lavatrice, stendiamola un’oretta al fresco. Soprattutto adesso che l’aria è fresca e consente al tessuto di respirare.

Tutti i segreti che non ci hanno mai spiegato per pulire e profumare le tute da ginnastica

Sembrerebbe cosa scontata, eppure soprattutto quando la tuta è nuova, seguiamo i simboli di lavaggio presenti sull’etichetta. Ricordiamoci anche che non dovremmo superare i 30 ° e utilizzare un detersivo igienizzante. Se facciamo una lavatrice che contenga magari altri capi sportivi, ricordiamoci che questi sono intrisi di sudore, cattivi odori e batteri. Qualcuno utilizza ancora un vecchio trucchetto che si usava con i materiali sintetici qualche anno fa e cioè metterli per una decina di minuti in ammollo in una bacinella con della semplice acqua tiepida. Ricordiamoci poi di utilizzare sempre dei programmi per capi sintetici. Se mettiamo in lavatrice anche delle maglie, dei pantaloncini che abbiano numerazione e sponsor, capovolgiamoli. Mettendoli infatti dentro al contrario, preserveremo scritte e numeri, evitando che il materiale deperisca.

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