Tutti coloro che hanno un impianto dentale dovrebbero assolutamente richiedere il passaporto implantare

dentista

Si chiama certificato o passaporto implantare ed è il “documento d’identità” del nostro impianto dentale.

Elencheremo fra poco quali informazioni debba contenere il certificato implantare ma nel frattempo vediamo perché è così importante averlo.

Sappiamo che l’impianto dentale è la sostituzione di un dente naturale mancante. L’impianto, infatti, consiste nell’inserimento nell’osso della mandibola o della mascella di un perno che farà da radice.

A questo perno si andrà ad avvitare il cosiddetto moncone, un piccolo cono metallico. Al centro del moncone si inserirà una vite di giunzione su cui verrà fissata la corona in ceramica, l’unica parte visibile.

Qui la Redazione di ProiezionidiBorsa ha indagato su quanto costa un impianto dentale.

Tutti coloro che hanno un impianto dentale dovrebbero assolutamente richiedere il passaporto implantare

Ricordiamo che non è obbligatorio per legge. È a discrezione del dentista fornircelo anche se per il paziente è fondamentale in una serie di situazioni.

Può capitare che alcune parti dell’impianto debbano essere sostituite. Senza pensare a situazioni gravi di rotture o incidenti, può semplicemente capitare di voler realizzare un’intera arcata al posto di un singolo impianto. È importante, quindi, conoscere il modello dell’impianto per non doverlo cambiare totalmente.

Altro caso, poi, è quello del cambio di studio dentistico. Per avere un quadro della nostra situazione dentale, un dentista che ci visita per la prima volta ha necessità di sapere che modelli di impianti abbiamo.

Grazie al numero di lotto delle componenti, qualsiasi dentista, anche all’estero, potrà conoscere tipo e materiali utilizzati.

Un’altra occasione in cui dovremo portare con noi il passaporto implantare è la vacanza. Ci potremmo trovare nella condizione di aver bisogno di un dentista e questo documento sarà essenziale.

Ecco le informazioni che deve includere il passaporto implantare:

  • l’azienda produttrice dell’impianto;
  • il nominativo dell’impianto dentale (il modello, codice articolo, lotto di produzione);
  • la lunghezza, il diametro e tutte le misure dell’impianto;
  • i materiali utilizzati sia per l’impianto che per la corona (ad esempio, ceramica, ma anche resina, titanio o zirconio);
  •  la data dell’intervento;
  •  dove è stato posizionato l’impianto.

Il passaporto dentale costituisce una sicurezza per il paziente perché è certo del fatto che i materiali utilizzati abbiano ottenuto il marchio CE.

Questo certificato è importante anche ai fini della garanzia, ad esempio per i ricambi della parte protesica (corona, ecc.).

Tutti coloro che hanno un impianto dentale, dunque, dovrebbero assolutamente richiedere il passaporto implantare per viaggiare, per cambiare dentista e ai fini della garanzia.

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