Tutti allenano glutei e addominali senza dare la giusta importanza a questa precisa zona del corpo

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Un corpo allenato e interamente tonico è il desiderio di molte persone. Quando poi a questo è possibile aggiungere una buona postura e delle spalle ben aperte il risultato è impeccabile. La Redazione di Allenamento e Fitness di ProiezionidiBorsa vuole allora dedicare questa guida a una parte del corpo troppo spesso dimenticata: le scapole. Infatti, tutti allenano glutei e addominali senza dare la giusta importanza a questa precisa zona del corpo che è la principale responsabile della postura corretta.

Perché è importante allenare le scapole

Le scapole sono le principali responsabili di spalle e braccia forti. Esse influenzano notevolmente la postura della schiena, specialmente quando le ore trascorse davanti al PC o allo smartphone sono tante. Sono le scapole a unire le braccia al corpo inoltre sono un punto cruciale di molti muscoli e nervi. Per questo motivo è importante non sottovalutare mai la loro importante funzione. Purtroppo tutti allenano glutei e addominali senza dare la giusta importanza a questa precisa zona del corpo. Ma ecco con quale attrezzo è possibile ottenere ottimi risultati proprio in questo punto specifico e quali sono i migliori esercizi per questa zona.

Come allenare le scapole e la schiena

Si chiama pilates ring ed è un anello abbastanza flessibile che possiede due manubri laterali. Il suo costo è di circa 10 o 15 euro ma i benefici sono davvero moltissimi anche per le scapole e il dorso della schiena. Suggeriamo di collocare l’anello proprio davanti al petto, con le braccia ben stese e i gomiti che puntano verso l’esterno.

Effettuare brevi pressioni di pochi secondi e rilasciare. La zona delle scapole non presenta muscoli difficili da allenare. Basta un po’ di costanza per notare subito i primi benefici. Ecco invece i migliori esercizi a corpo libero per allenare questa zona.

Quali esercizi praticare costantemente

Suggeriamo d’iniziare tenendo la schiena poggiata a una parete. Bisogna stendere le braccia con i palmi della mano verso l’esterno e stendere le braccia in alto durante la fase di espirazione. Occorre percepire il movimento proprio nella zona delle scapole e ripetere 15 volte per serie, per un totale di 2 serie.

Per il secondo esercizio posizionare il corpo disteso con la pancia verso il suolo. Separare leggermente le gambe e sollevare l’ombelico. La fronte e il collo del piede restano a contatto con il tappeto. Collocare le braccia stese ai lati del corpo e con i palmi verso il suolo.

Sollevarle contemporaneamente immaginando che le scapole arrivino a toccarsi reciprocamente. Ottima anche la posizione del gatto-mucca che la Redazione spiega come eseguire correttamente in questa precedente guida.

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