Tutte le gaffe di Joe Biden adesso impegnato dalla Casa Bianca a decidere come combattere la Russia tramite l’Ucraina

Biden

Sarà l’età o forse la voglia di risultare simpatico a tutti i costi finendo poi per sortire l’effetto contrario. Il Presidente degli States Joe Biden una ne pensa e cento ne fa, così da attirare la scaltrezza dei giornalisti di ogni dove. In ordine di tempo, ieri in quel della Carolina del Nord a margine di un discorso tenuto all’Università statale, ne ha combinata una delle sue. Si è voltato per stringere la mano a qualcuno che non c’era ed è rimasto con la mano tesa qualche secondo. Con una malriuscita nonchalance (o meglio, indifferenza) ha fatto finta di nulla. Qualche tempo fa lui stesso ha provato a stemperare definendosi una macchina di gaffe, «a gaffe machine».

La peggiore

A nostro avviso, nella lista delle figuracce dell’inquilino della Casa Bianca, la peggiore è quella venuta fuori dalla campagna presidenziale del 2008. Nel Missouri si rivolse ad un senatore del posto sul quale probabilmente si era documentato ben poco. Lo invitò ad alzarsi e ripeté l’affermazione più volte. Solo che l’interessato era paraplegico. Ancora, nel 2010 si rivolse all’ex premier irlandese ricordando che la sua mamma era vissuta a Long Island e le augurava di riposare in pace in eterno. Poi, gaffe nella gaffe, dovette correggere ricordando con tanto di microfono acceso che la signora era ancora viva mentre ad essere morto era il papà di Brian Cowen. Insomma una confusione che ricorda quelle di un nonno pasticcione

Tutte le gaffe di Joe Biden adesso impegnato dalla Casa Bianca a decidere come combattere la Russia tramite l’Ucraina

Con la Russia, la stampa internazionale parla di gaffe, in realtà ci pare più un linguaggio inopportuno. Ha parlato di Putin definendolo «macellaio» e ancora «tiranno con le ore contate». Forse il Presidente americano si dimentica che le parole sono fatti, hanno un significato e spesso l’acuirsi di tensioni già in atto può aversi anche per quelle parole di troppo. Soprattutto se già ci si muove su un tappeto di carboni ardenti. Dove gli States forniscono armi all’Ucraina e la Russia con nota scritta ha comunicato a Washington che i continui rifornimenti potrebbero causare «conseguenze imprevedibili». E si sa, Putin, a differenza di Biden non scherza. Dice e fa. Minaccia e procede con la velocità di un clic.

Con Obama

Tra tutte le gaffe di Joe Biden non possiamo dimenticare quella che ha per vittima Barack Obama. Tempo fa a proposito dell’ex Presidente, disse che era un giovane afroamericano, pulito e di bell’aspetto. E qui poco poco non gli partiva l’accusa di razzismo. Adesso, sarebbero maturi i tempi, per essere seri. Meglio pesare le parole soprattutto se dalla Casa Bianca, oltreoceano, arrivano direttamente nel teatro di guerra europeo. E ancora in vista della visita prevista a Kiev, speriamo Biden sappia misurarsi bene. A volte, sarebbe meglio tacere.

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