Una delle frasi che non vorremmo mai sentire pronunciare al nostro medico: “mi spiace ma devi rinunciare al pane!”. La morte culinaria per molti di noi italiani, abituati ad avere sempre il panino sulla tavola. È anche vero che, in regime di dieta, il pane è uno dei primi alimenti che scompare o viene clamorosamente ridimensionato. Ecco, allora, tutte le alternative economiche e salutari al pane in questo articolo dei nostri Esperti. Addirittura, gli americani, strepitosi nell’inventarsi diete, la chiamano “Dieta low carb” e inseriscono queste farine alternative.
Tutte le alternative al pane ma altrettanto pericolose
Rinunciare al piacere del pane significa a questo punto giustificare il sacrificio, ma non renderlo vano. Ecco allora che riempirsi di: grissini, crackers, bruschette e similari rappresenta un autentico suicidio. Contengono infatti molti più amidi, sale e grassi del pane tradizionale. Gallette di riso o mais rappresentano la scelta mirata nel caso volessimo convergere su questa tipologia di prodotto.
Le alternative al pane passano dalla rinuncia alla farina bianca
Tutte le alternative economiche e salutari al pane devono per forza partire da un’azione comune: rinuncia alla tradizionale farina bianca. Pochi, infatti sanno che dal campo alla tavola, durante la lavorazione, il chicco di grano perde molti dei suoi nutrienti benefici:
- sali minerali;
- vitamine, soprattutto la B;
- fibre;
- aminoacidi;
- acidi grassi, quelli indispensabili alla produzione e consumo di energia del nostro organismo.
Ci rimangono così: zuccheri e glutine. oltre, ovviamente al sapore strepitoso, del nostro pane, soprattutto se appena fatto.
I prodotti sostitutivi ma di valore
Ecco le farine veramente alternative a quella bianca, in un elenco che comprende tutte le tipologie: economiche, salutari, ma anche più ricercate:
- farina di ceci;
- integrale;
- farina di legumi;
- farina di riso;
- kamut;
- farina di soia;
- segale;
- mais.
Teniamo in considerazione che molti degli eserciti più famosi della storia, dai greci ai romani, impastavano proprio con queste farine, dal grande apporto energetico, ma limitatamente calorico.
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