Turbolenze passeggere sui mercati? Cosa consigliano gli analisti

mercati azionari

I timori visti in apertura sui listini sembrano ridimensionarsi man mano che passano le ore. I vari segni meno registrati, adesso, appaiono come turbolenze passeggere sui mercati? Restano comunque dei numeri negativi un po’ ovunque., il primo, dall’Asia con quel -4% di Tokyo che spaventa non poco. Al centro della questione, ancora le banche centrali e la possibile inflazione incontrollata. O per lo meno non opportuna in un periodo in cui la pandemia potrebbe portare nuove, sgradite sorprese. Tutto parte dal fatto che la ripresa, fragilissima e ancora lontana, potrebbe fare i conti con un aumento dei tassi reali a lungo termine. Elemento di per sé positivo ma anche un’arma a doppio taglio. La prospettiva, infatti, sarebbe quella di un ritiro della Banche Centrali con i loro provvidenziali sostegni. Ritiro che, dalla FED alla BCE, è stato smentito. Il che ha permesso alle Borse internazionali di arginare le perdite.

Una visione d’insieme

A complicare il quadro, inoltre, arriva dall’Unione Europea, l’allarme sull’aumento dei ricoveri nelle terapie intensive. Il tutto mentre la situazione dei vari lockdown sparsi per il mondo non sembra dare segnali di miglioramento. I vaccini non stanno rispondendo alle aspettative (altissime) che si erano create al loro debutto sulla scena? Difficile dirlo. Per il momento, però, il quadro appare molto confuso. A tutto discapito dei mercati.

La situazione sui mercati

Alle 13 il rosso impera sulle piazze di scambio europee come sui futures di Wall Street. In quest’ultimo caso, anche se solitamente i futures non sono un dato non particolarmente indicativo,  si va dal -0,45% dell’S&P 500 al -0,6% del Dow per finire al -0,8% del Nasdaq. Anche peggiore la situazione sul Vecchio Continente dove il Ftse Mib perde nello stesso momento l’1,13%, il Ftse 100 di Londra è a -1,45%, il Cac 40 di Parigi a -1,12%.

In perdita anche il Dax a -0,83%. A prescindere dal fatto che si tratti o meno di turbolenze passeggere sui mercati, gli analisti consigliano cautela. Guardando i singoli rating è da segnalare il titolo Abitare In che registra il buy di Intesa Sanpaolo a 60,50 euro ma anche di Bestinver con target tra 56-62 euro. Ma da Intesa Sanpaolo consigliano l’acquisto anche di Banca Ifis (11,70 euro), Coima Res (9,70 euro), Exor (83,40 euro) e, tra gli altri, Telecom Italia (0,57 euro). Diasorin (200,10 ), Banco BPM (2,20 euro) ed Enel (MIL:ENEL) (9,50 euro) hanno rating add.

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