Trump, Corea e Cina: si gioca a scacchi?

titoli azionari

A Donald Trump evidentemente non basta avere contribuito a generare un ciclo economico così favorevole ed eclatante da passare certamente alla storia economica degli USA.
Periodo da studiare in futuro ancora di più perché inserito in un contesto internazionale per niente favorevole.

Trump gioca su più tavoli

Se per la politica interna la battaglia di Trump è ora concentrata sul famigerato muro col Messico ed il suo esorbitante costo, è la politica estera della Casa Bianca, in questo momento, a dominare la scena.

Alla prolungata battaglia sui dazi con la Cina ora Trump ha aggiunto il fronte del dibattito sul nucleare con la Corea del Nord.

Trump e Kim amici-nemici

Evidentemente al Presidente USA non è bastato ricostituire rapporti amichevoli col dittatore coreano e nel contempo ottenere il successo di un importante ridimensionamento delle sue attività e dei suoi bellicosi proclami.

Col meeting di Hanoi in Vietnam Trump puntava ad ottenere il disarmo nucleare progressivo e completo della Corea a fronte del quale ha promesso a KIM grande sostegno degli USA per favorire la crescita economica della Corea.

Ma non è bastato.

Tutto rinviato a un nuovo meeting USA- Corea del Nord

Trump ha sottolineato come evidentemente le parti non fossero ancora pronte per un passaggio storico così importante.
Il saluto è stato cordiale ed è già stato impostato un prossimo incontro. Sarà quello risolutivo?
Molti Paesi a cominciare dalla Corea del Sud faranno un tifo scatenato affinché questa trattativa vada a buon fine.

Guerra dei dazi USA-Cina ancora rinvii

Anche sul fronte della guerra dei dazi tra Usa e Cina siamo ben lontani da una conclusione accettata da ambo le parti.
Seppur in un clima più disteso rispetto a mesi fa, i funzionari incaricati non si sbilanciano sui tempi ed i modi degli accordi a cui si sta lavorando.
Infatti, all’ottimismo mostrato da Trump sulla questione fanno da contraltare le parole del rappresentante per il Commercio statunitense, Robert Lighthizer.

Questi ha decisamente smorzato gli entusiasmi della Casa Bianca,  riguardo un  accordo commerciale ormai in dirittura d’arrivo tra Stati Uniti e Cina.

In sostanza il funzionario, in audizione presso la commissione della Camera, ha affermato che  le trattative tra Usa e Cina registrano “progressi reali”, tuttavia“molto resta da fare”.

Specificamente a dire di Lighthizer, “la Cina deve impegnarsi di più a risolvere le tensioni commerciali con gli Stati Uniti. L’acquisto da parte di Pechino di una maggiore quantità di prodotti americani non è sufficiente per firmare un’intesa.”

Donald Trump ed il suo staff sono impegnati in due storiche partite a scacchi in contemporanea.

Consigliati per te