Truffa del braccialetto anti Covid: addio soldi e zero protezione dal virus

braccialetto truffa

Vediamo la truffa del braccialetto anti Covid: addio soldi e zero protezione dal virus. Verrebbe quasi da dire: “ovviamente” (nel senso che non poteva mancare chi, in piena pandemia, …) non ne ha approfittato per carpire la buona fede altrui. Ma soprattutto i soldi. €649 per un braccialetto spacciato come “magico”, ma solo nel senso che riesce a trasferire soldi dal malcapitato di turno al “venditore-prestigiatore”. Vediamo di più di questa truffa del braccialetto anti Covid: addio soldi e zero protezione dal virus.

Le denunce che si leggono sui social

I casi di “frode” si leggono sui social media si moltiplicano sempre più, da Nord a Sud dell’Italia. E hanno a che fare con la vendita di un fantomatico braccialetto miracoloso. La Codacons a maggio aveva denunciato il caso di un’azienda che li commercializzava sul suo sito. Si trattava di semplicissimi braccialetti composti da un biomagnete in silicio. Ma che, recitava quel sito, migliorava il processo respiratorio e rafforzava il sistema immunitario (contro tutti i virus e batteri) di chi lo indossava. Tutto al modico prezzo di €649. Peccato che la promessa era del tutto priva di fondamento scientifico e quindi semplicemente farlocca.

L’intervento dell’Agcom

Tutto questo è potuto andare avanti fino a quando non è intervenuta l’Agcom, l’Autorità garante nelle comunicazioni, che ha messo fine a questa truffa. Ha infatti imposto all’azienda di eliminare ogni riferimento all’efficacia dei dispositivi. E li ha bollati come “ingannevolmente parafarmaci e di cui si vantano gli effetti anti Covid-19”. Ma che in realtà si tratta di semplici placche, ciondoli, card multifunzione personali e per ambienti che nel loro insieme potevano arrivare fino a 4mila €. Insomma, una truffa di pessimo gusto peraltro spacciata sulla rete, alla luce del sole.

Dottore …ma è vero che?

Il punto da cui partire è la considerazione per cui due italiani su tre cercano notizie sulla salute in rete, imbattendosi spesso in informazioni non attendibili. Anzi, non è raro trovare contenuti online che rappresentano in molti casi addirittura un rischio per la salute. Né è la prima volta che su internet vengono venduti prodotti dalle proprietà mirabolanti ma privi di ogni efficacia. Anche al fine di porre un argine a tale deriva, è stato creato dalla Federazione nazionale dei medici il portale “Dottore …ma è vero che?”.  Dov’è possibile trovare tantissime risposte fondate e convalidate dalla scienza,  costituendo quindi un porto sicuro dove verificare quello che abbiamo trovato online.

Truffa del braccialetto anti Covid: addio soldi e zero protezione dal virus

Quindi in sostanza discettare sempre da questi fantomatici guaritori che in realtà puntano solo a spillare soldi alla gente. Per ogni dubbio e/o informazione medica, il primo referente deve essere sempre il medico di famiglia. Che ci sarà utile a sciogliere dubbi e a prospettarci la distinzione tra realtà e pubblicità ingannevole. Di mezzo ci sono infatti la nostra salute e i nostri soldi. Due elementi a cui (specie per il primo) dobbiamo riservare solo ed esclusivamente il meglio che possiamo.

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