Trovare lavoro. Ma come? Molti se lo chiedono soprattutto nei momenti di maggiore incertezza economica. Non basta mandare curriculum a destra e manca ma cercare di essere quanto più inclini ai profili di lavoro messi in bacheca. I cerca lavoro di una volta non esistono più. Prima ci trovavamo a girare l’angolo della strada e trovare un annuncio di cerca lavoro vicino ad un muro. Questa “usanza” si è ristretta a lavori più umili ma importanti: come quelli per le badanti.
Dove cercare lavoro
Con l’avvento dei social, la piazza virtuale ha portato ulteriori possibilità. LinkedIn è quello sicuramente più performante rispetto a Facebook (NASDAQ:FB) e Instagram.
Sguardo alla ricerca
Per Adecco che ha svolto una indagine in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, LinkedIn è quello più utilizzato dal 57,7% del campione formato da 1.466 candidati e 259 recruiter.
La caccia al posto di lavoro si fa sui social, ma dall’altra parte della barriera non c’è più importanza a pubblicare l’annuncio sui vari social network.
Trovare lavoro sui canali digitali è efficace?
I siti internet vengono usati ma solo il 46% ha risposta positiva tramite email, del 33% che usa i social network la percentuale si abbassa al 12%. A conti fatti il passaparola (segnalazione e/o raccomandazione) è quello più efficace.
In definitiva il digitale viene visto più come vetrina che canale di incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Quanto tempo impiego per trovare lavoro
Per cercare una offerta di lavoro si impiega il 72% del tempo tra cercare annunci, rispondere a candidature, pagine di datori di lavoro.Dall’altra i recruiter dedicano all’attività di scouting e analisi dei profili il 45% del tempo.
La pagina social croce e delizia
Avere una pagina Facebook aggiornata e ben impostata può aiutare a trovare lavoro. E’ aumentata infatti la percentuale degli addetti alla ricerca personale che escludono un potenziale candidato dopo aver visto il profilo social.