Trovare lavoro è più facile sapendo esattamente cosa cercheranno le aziende nei prossimi mesi

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La ricerca del lavoro è un pensiero fisso di decine di migliaia di italiani. Inviare curriculum, domande, fare colloqui è diventato molto difficile, soprattutto dopo la crisi del Covid.

Il mercato del lavoro è cambiato, le aziende e i lavoratori si sono dovuti evolvere e ormai ci sono tantissime variabili da considerare.

Non è però corretto dire che il lavoro non si trova più. Più giusto invece dire che le cose sono cambiate e che sia i lavoratori che le aziende non devono farsi abbattere da questo. Basta informarsi bene su quello che sta accadendo e si scoprirà che trovare lavoro è più facile sapendo esattamente cosa cercheranno le aziende nei prossimi mesi.

Le professioni più richieste

Il “bollettino delle professioni” del Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e ANPAL ha dipinto un quadro preciso della situazione lavorativa e aziendale italiana. A novembre le assunzioni previste sono quasi 465mila.

Oltre 200mila in più rispetto allo stesso periodo del 2020 e oltre 115mila se si mette a confronto con il 2019. Si tratta per lo più di contratti a tempo determinato. Ma c’è un dettaglio in più che servirà esattamente a chi cerca un impiego per capire come adeguarsi al nuovo mercato del lavoro.

Le aziende hanno difficoltà a trovare 4 lavoratori su 10. I profili ricercati sono in deficit del 38,5%. Un valore più alto dell’8% rispetto a novembre 2019. Queste difficoltà si delineano in diversi punti principali.

In primis, mancano i candidati per le posizioni ricercate: in questo caso la percentuale è del 22%. Segue poi il problema della mancata preparazione dei candidati, al 13,6%. Poi ci sono le vere e proprie aree che le aziende ricercano, ma non riescono a trovare.

Trovare lavoro è più facile sapendo esattamente cosa cercheranno le aziende nei prossimi mesi

Installazione e manutenzione, Sistemi informativi, Progettazione e Ricerca&Sviluppo, Produzione beni ed erogazione servizi e infine Trasporti e logistica. Queste sono le macro aree aziendali dove le imprese ricercano i canditati più di ogni altra.

Di seguito, invece, i settori e i profili più ricercati. Settore metallurgico come fabbri e fonditori; specialisti nelle discipline STEM; artigiani e operai nel campo delle costruzioni e delle rifiniture, elettricisti specializzati, tecnici informatici, tecnici sanitari e ingegneri.

I settori aziendali più in difficoltà sono quelli delle costruzioni, della metallurgia, alloggio e ristorazione, meccanica, elettronica, informatica e telecomunicazioni.

Con queste informazioni sarà più facile capire a chi inviare il proprio curriculum e per quale posizione.

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