Trimestrali e utili a Wall Street oltre le previsioni?

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Con la stagione delle trimestrali e degli utili in pieno svolgimento, Wall Street, ora, si focalizza sulla crescita economica e i profitti delle società. I timori legati alla guerra commerciale tra Usa e Cina, con gli ultimi sviluppi (positivi) sono venuti meno. Un’attenzione che nasce da un sospetto preciso. La tempesta di fine anno 2018 aveva creato mostri e paure che, con il tempo, le trimestrali stesse potrebbero aver dissipato.

Le paure attuali

Nello scenario delle trimestrali e degli  utili a Wall Street, il timore più grande riguarda l’andamento dei profitti societari dopo un 2018 caratterizzato dai rialzi dei tassi. Non solo, ma le banche centrali con la loro politica nuovamente dovish hanno permesso agli indici di rivedere un clamoroso rally, nella prima parte dell’anno, come non se ne vedevano ormai da quasi 30 anni. Un rialzo che ha fatto seguito a un crollo dei mercati che, invece, ha portato l’ultimo mese del 2019 ad essere tra i peggiori della seconda metà del secolo. Detto questo non bisogna sottovalutare nemmeno un altro punto. L’atteggiamento paziente delle banche sul rialzo dei tassi messo in stand by, potrebbe favorire il ritorno dei buyback. A tutto vantaggio dei mercati.

Previsioni sull’indice S&P 500

In particolar modo l‘indice S&P 500 è atteso alla soglia dei 3.000 punti. Inoltre la recente stabilizzazione dei dati PMI, il Pil cinese sopra le attese e le speranze di una crescita statunitense ancora viva, hanno evidenziato la possibilità di una serie di strategie di buyback da record. A dare una mano al raggiungimento del target dei 3mila punti potrebbero essere le trimestrali. Numeri alla mano, al 24 aprile il 79% di chi ha presentato i bilanci, è riuscito a superare le attese. Nel trimestre precedente non si è andati oltre il 69%. Una serie di inanellamenti positivi come i conti di Coca-Cola, United Technologies, Twitter, Hasbro e Lockheed Martin ha dato già le prime, ottimistiche indicazioni al riguardo. Buone notizie anche per Procter & Gamble con il miglior aumento delle vendite dal 2010 ad oggi.

Trimestrali e utili a Wall Street: il settore hi-tech

Ma non solo questi nomi sono stati al centro dell’attenzione. Sono andate bene anche le banche con JP Morgan per prima dal momento che l’istituto ha inaugurato la stagione delle Corporate America. Nel suo caso utili e ricavi sono stati del +5% grazie all’economia statunitense e alla ripresa sul fronte delle attività al consumo. Buone notizie anche per l’hitech. L’Ultima in ordine di tempo è Amazon. Il colosso dell’e-commerce festeggia utili raddoppiati rispetto a quelli visti nello stesso periodo del 2018. Non da meno i numeri sul fronte dei profitti operativi: 4,4 miliardi di dollari rispetto a 1,9 miliardi di dollari del 2018. Il tutto senza dimenticare Facebook. Per il padre di tutti i social si parla di profitti a +61% invece del 49% delle attese.

Leggi gli articoli di Francesca Bonfanti

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