Trend: torna il cinema drive in, al Mercedes Benz Museum

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Trend: torna il cinema drive in, al Mercedes Benz Museum.

Il cinema drive-in vive oggi un nuovo periodo d’oro come forma di moderno intrattenimento al di fuori delle proprie mura domestiche. In molti luoghi del mondo, gli esercenti cinematografici conquistano i propri spettatori in spazi all’aperto o parcheggi, offrendo un programma completo. Un mitico drive-in rinasce alla grande al Mercedes Benz Museum di Stoccarda. Dove oggi a bordo della propria vettura è possibile assistere a proiezioni, letture, spettacoli teatrali e concerti. E si possono perfino festeggiare matrimoni, garantendo il distanziamento sociale, anche in occasione di grandi eventi. Invece di applaudire con il clacson lo si fa attraverso uno smartphone. E’ dotato di una speciale app per applausi, evitando di disturbare i residenti.

Il primo nacque in Usa

Il primo drive-in viene aperto nel 1933 nel New Jersey, USA. In Germania questa stessa ‘prima cinematografica’ ha luogo nel 1960, quindi 60 anni fa, a Gravenbruch, vicino a Francoforte sul Meno. E’ una zona nella quale in quegli anni erano di stanza molti soldati americani. In tutto il mondo i drive-in vivono il periodo di massimo splendore negli anni Cinquanta e Sessanta.

Il drive-in al tempo del coronavirus

Anche in Italia si comincia a pensare ai parcheggi, trasformati in drive-in, per spettacoli e proiezioni di film. In questo caso snack e bevande si portano da casa. Nei drive-in stabili, i veicoli sono parcheggiati in modo sfalsato per una visione perfetta, mentre un ‘diner’ assicura il catering nel giusto stile. Lo schermo è insolitamente grande: il proiettore deve essere quindi molto potente. L’audio viene trasmesso direttamente nei veicoli, attraverso una app. Gli odierni drive-in trasmettono l’audio ai sound-system dei veicoli attraverso telefoni dedicati o frequenze FM. È sufficiente sintonizzare l’autoradio, ad esempio, su 89,0 MHz e l’ascolto è assicurato.

Trend: torna il cinema drive in, al Mercedes Benz Museum

Una volta un ascolto individuale, attraverso il finestrino veniva fatto passare un altoparlante mono (con relativo cavo). Poteva poi essere appeso sul lato interno del cristallo o posizionato in un altro punto all’interno dell’abitacolo. L’altoparlante ‘Klangfilm’ è stato prodotto da una società affiliata di Siemens, fondata alla fine degli anni Venti e specializzata in tecnologia del suono. Il volume poteva essere regolato a piacere tramite una manopola.

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