Tre suggerimenti per capire quando e come cambiare il filtro dell’aria

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Il filtro dell’aria dell’abitacolo della nostra auto svolge una funzione importante perché è responsabile dell’aria pulita e sana che respiriamo all’interno. A differenza delle abitazioni private dove si possono anche tentare rimedi diversi per rinfrescare casa, per l’auto la situazione è differente.

Con la primavera è bene ricordare che dall’esterno il filtro dell’aria subisce la spinta di pollini, oltre a polveri sottili e smog, e consente di arginare tutte queste sostanze in entrata. Ovviamente va cambiato di tanto in tanto altrimenti viene compromessa la sua funzione principale. Addirittura, potrebbe veicolare un leggero odore sgradevole e noi non dobbiamo certo arrivare a questo punto. Cosa fare dunque?

Tre suggerimenti per capire quando e come cambiare il filtro dell’aria

Note aziende automobilistiche, nonché molta dell’editoria dedicata ai motori, suggeriscono dei criteri abbastanza semplici da seguire per capire se e quando è necessario cambiare il filtro.

Innanzitutto, consideriamo i chilometri. Normalmente è consigliabile fare il cambio una volta l’anno oppure ogni 12-15mila chilometri. Soprattutto se iniziamo a percepire un odore poco terso e se vediamo che l’auto non riesce a raggiungere la temperatura ideale in tempi ragionevoli, dobbiamo procedere.

Un altro segnale d’allarme può essere rappresentato da una condensa strana che si forma sul parabrezza e che sta a indicare una ventilazione poco efficiente.

Come procedere

Se siamo un pochino pratici possiamo procedere con il fai-da-te. La prima cosa da fare è quella di prendere il libretto d’uso e manutenzione dell’auto e seguire le indicazioni per trovare il filtro.

Normalmente è situato nel vano motore oppure sotto il cassetto portaoggetti nell’abitacolo stesso. Togliamo il filtro e mettiamo quello nuovo.

Come pulirlo

Il terzo dei tre suggerimenti per capire quando e come cambiare il filtro dell’aria fa riferimento alla possibilità di pulire quello che già abbiamo senza andare dal meccanico. Ovviamente la procedura da adottare dipende dal tipo di filtro che abbiamo.

Se in carta porosa possiamo pulirlo con una bomboletta ad aria compressa o, se ne disponiamo, con un compressore.

Nel caso in cui è in spugna, possiamo metterlo a bagno con dello sgrassatore. Poi cambiare l’acqua e infine lasciamo asciugare.

Se invece è in acciaio, possiamo mettere a bagno con del gasolio per massimo 15 minuti e poi spruzzare aria compressa.

Attenzione se abbiamo un filtro in spugna poliuretanica perché in questo caso occorre cambiarlo direttamente.

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