Tre consigli facili e veloci per guarire da una brutta contusione in pochi giorni

contusione

Sarà capitato a tutti di sbattere accidentalmente contro una sedia, un palo o qualsiasi altra cosa. A quel punto, ecco che il dolore si fa sentire sempre più forte, per poi scomparire dopo qualche minuto. Eccolo, però, che, passata qualche ora, torna a disturbarci e immobilizza la parte urtata.

A seconda del punto in cui sbattiamo, l’urto può creare lividi ed ematomi più o meno grandi che renderanno difficile la deambulazione. Prima di entrare nel pallone e pensare che l’unico rimedio sia l’ospedale, ecco quali sono gli accorgimenti da seguire per trovare sollievo il prima possibile.

Tre consigli facili e veloci per guarire da una brutta contusione in pochi giorni

Per prima cosa, bisognerà mettere del ghiaccio sulla parte interessata per circa 20-30 minuti al massimo. È importante che non lo si applichi direttamente a contatto con la pelle, ma avvolto in un asciugamano leggero. Quest’ultimo punto è fondamentale per evitare di creare arrossamenti o piccole lesioni sulla pelle. Difatti, il ghiaccio rischia di ustionare la cute, esattamente al pari del calore ed ecco perché è importante fare attenzione.

Dopo questo tipo di applicazione, si consiglia di spalmare una pomata ad hoc, facilmente acquistabile in farmacia o parafarmacia, se non addirittura al supermercato. Anche il farmacista potrebbe suggerirci quale sia più adatta al nostro caso ed al nostro problema.

Il terzo consiglio non riguarda cosa fare, ma cosa non fare: è preferibile evitare di massaggiare la parte dolente, perché potrebbe peggiorare la situazione.

Quanto e come

Tre consigli facili e veloci per guarire da una brutta contusione in pochi giorni, vediamo quali sono i tempi e le modalità da seguire. La frequenza con cui ripetere il ciclo ghiaccio-pomata dipende dall’entità del trauma subito, perché più è stato forte, più lo si dovrà curare. In media, gli esperti consigliano di ripetere l’operazione due volte al giorno per tre giorni. In ogni caso, è sempre meglio contattare il proprio medico curante, soprattutto se dopo tre giorni la situazione non sembra migliorare.

Semplici consigli per guarire più in fretta possibile e senza andare subito in tilt.

 

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