Tre città con nomi assurdi. Le conoscevi tutte?

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La toponomastica italiana è molto variegata e presenta, ad oggi, varie sfaccettature. In pochi però sanno che ci sono dei paesini che hanno nomi alquanto improbabili. Qui di seguito, elenchiamo tre città con nomi assurdi e stravaganti che troviamo ancora oggi sulle cartine stradali.

Tre città con nomi assurdi: Strangolagalli

Nel più profondo della Ciociaria, si sviluppa questo paesino rurale di appena 2.500 persone circa. L’origine del nome è incerta, ma ci sono varie ipotesi.

La più accreditata è quella di una battaglia leggendaria. Pronti ad assaltare il paese, i barbari decisero di farlo al cantar del gallo. Per evitare rumori da parte dei pennuti e così di avvisare gli abitanti, tutti i galli vennero strangolati dal nemico. Altre fonti vantano di un’invasione barbarica da parte della popolazione dei Galli. Da là la lotta con loro e la relativa sconfitta.

Casa del Diavolo

Ci spostiamo in Umbria, in provincia di Perugia. Poco distante dal capoluogo di regione infatti si trova questo paesino, di appena 1.500 abitanti. Anche qua l’origine del nome è molto incerta. C’è chi dà credito a una locanda, rinomato luogo di perdizione e raccoglitore di briganti e perdigiorno. Un’altra leggenda la ricollega ad Annibale e ai suoi soldati, veri “diavoli” che combatterono contro i Romani durante la discesa del conquistatore cartaginese.

Femminamorta

Ultimo nella lista ma non meno importante, questo paesino è situato vicino Pistoia. Esattamente in mezzo, tra la Valle del Vincio di Montagnana e la Valle delle Nievole. Nel cuore quindi delle valli pistoiesi. La zona era già abitata in epoca romana ma non si conosce il nome di quell’epoca. Secondo cronache recenti invece, il paese di Femminamorta venne chiamato così per via di un misterioso cadavere trovato in quelle zone. Il cadavere apparteneva a una fanciulla senza nome. Anche un’altra città d’Italia vanta un nome del genere e si trova presso Brindisi.

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