L’aviazione mondiale sta vivendo il momento più drammatico della sua storia. Il trasporto aereo è letteralmente a picco. La compagnia aerea American Airlines ha annunciato che giovedì inizierà a licenziare circa 19.000 addetti. Altre compagnie aeree americane e mondiali potrebbero fare lo stesso. Si è diffuso il panico tra i lavoratori del trasporto aereo Usa. È grande sconcerto nei sindacati, che si attendono dal Congresso degli Stati Uniti e dall’Unione Europea il varo di imponenti aiuti per il settore. Alcuni investitori approfittano per comprare ora i titoli del settore aereo. Azioni che, dopo la pandemia, potranno sicuramente tornare a volare. Ma vediamo costa sta succedendo, con le analisi fornite dall’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.
Le big del cielo tagliano gli addetti
Le compagnie aeree statunitensi hanno intensificato le richieste per l’adozione di un nuovo piano di salvataggio da 25 miliardi di dollari. Bisognerà sostenere l’occupazione per altri sei mesi. In una lettera ai dipendenti di American Airlines, l’amministratore delegato del gruppo Doug Parker ha detto di essere pronto. Farà marcia indietro sul piano di riduzione del lavoro se il Congresso dovesse approvare un nuovo piano di sostegno. American Airlines impiegava più di 140.000 persone prima dell’inizio della pandemia di coronavirus. Parker punta ora a scendere a 100.000 addetti entro ottobre, incentivando le partenze volontarie e calibrando i licenziamenti.
Il segretario al Tesoro americano, Steven Mnuchin, aveva già confermato i progressi raggiunti nei colloqui con i democratici. Tuttavia, almeno finora, non è stato raggiunto alcun accordo. E la Camera dei Rappresentanti ha rinviato il suo voto su un nuovo pacchetto di aiuti. Con i democratici che mostrano poca inclinazione a votare un programma specifico per i soli dipendenti del settore aereo.
Trasporto aereo a picco, è ora di investire
La crisi del trasporto aereo, secondo vari osservatori, potrebbe durare fino al 2023-24 e coinvolgere tutta la catena di valore che la riguarda. Si va dai costruttori di velivoli fino ai produttori di carburanti e all’indotto degli aeroporti. La lista dei titoli da consultare è lunga. Ci sono anche Delta (che un anno fa valeva 50 dollari e ora 30) e Wizz Air. Dunque, le quotazioni di oggi difficilmente saranno ripetibili in futuro. Basta vedere i prezzi in borsa di American Airlines, che volava a 19 euro sei mesi fa e ora è scesa a 12. Lufthansa non supera i 7,2 euro per azione, Ryanair che quota 11,02 invece di 17 euro.
Trasporto aereo a picco, è ora di investire. Lo confermano anche varie case di investimento, che scelgono questi titoli per i portafogli a medio e lungo termine. Non è pensabile che nazioni come la Germania, una volta passata la pandemia, non supportino la riscossa. Stiamo parlando di una compagnia di bandiera globale come Lufthansa, che un anno fa quotava 17,80 euro per azione. Come sottolineato anche dal nostro editore, Gerardo Marciano, alla tavola rotonda di Investing il 25 settembre scorso, esiste una sola strategia da seguire. Comprare al ribasso chi ha fondamentali solidi e aver pazienza di aspettare.
