Trasferirsi a Tenerife? Quanto realmente risparmia un pensionato italiano? Vantaggi e svantaggi

ProiezionidiBorsa

Buona calda domenica a tutti,

Lucifero non da tregua in Italia e mi sembra un buon momento per scrivere un post sui vantaggi oggettivi e soggettivi su un trasferimento a Tenerife.

Esistono tantissimi siti o programmi che in questi anni hanno parlato del “fenomeno” Tenerife e delle Canarie tutte, ma  oggi voglio fare  su gentile richiesta della Direzione di Proiezionidiborsa una fotografia aggiornata dei vantaggi  di vivere e risiedere a Tenerife.

Primo vantaggio: un clima favoloso sia nei mesi invernali sia anche in quelli estivi anche grazie agli Alisei!

In questo periodo di caldo asfissiante in Italia, poter godere dell’eterna primavera e’ già un grande vantaggio.

Da piccolo ascoltavo i racconti dei grandi, delle morti avvenute tra i parenti, specialmente a gennaio ed a agosto per il troppo freddo o per il calore. Immagino in questi giorni la popolazione anziana italiana messa a dura prova da LUCIFERO. Poter godere di una stabilita’ climatica e’ una cosa che non ha prezzo, lo pongo tra i vantaggi intangibili del vivere e risiedere a Tenerife (dove le case non hanno i riscaldamenti), che quando ce l’hai NON LO VALORI bene, quando ti manca lo rimpiangi.

Secondo vantaggio: possibilita’ di vistare tutto l’Arcipelago e la Spagna a costi bassi se uno e’ un residente stabile con “NIE VERDE”.

Per i residenti poi, l’ultimo Presupuesto nacional presentato ed approvato da Rajoy, proprio con il “voto decisivo” di un Deputato canario, ha portato lo SCONTO RESIDENTI al 75% del costo dei trasporti, tra le isole Canarie e verso la Spagna. Immagino molti amici fare una capatina in agosto sulle splendide spiagge “caraibiche” di Fuerteventura, prendendo l’aereo o il traghetto per poche decine di euro grazie a questi sconti. Pensate a quanto potrebbe costare ad un bolognese una capatina in Sardegna per cercare refrigerio momentaneo lontano da LUCIFERO?

Terzo vantaggio: livelli di tasse indirette e dirette molto piu’ basse rispetto all’Italia, altri Paesi stanno cercando di fare “concorrenza” alle Canarie, Portogallo e Bulgaria in testa. Clima, cultura e lingua devono messe essere messe sul piatto della bilancia in caso di scelta.

Altro vantaggio indiscutibile sono i grandi risparmi che si hanno a fare la spesa con l’IGIC al 7% medio (Iva canaria), anche le tasse indirette sono basse, benzina, assicurazioni, sigarette portano risparmi concreti. Anche le aliquote marginali dei redditi personali sono più favorevoli che in Italia, solo l’ultima quella più elevata, e’ meno favorevole che in Italia, i ricchi pagano sulle tasse dirette un pochino di più pero’ immaginate i risparmi portati da quelle indirette…

Quarto vanataggio: una socialita’ pubblica e privata, fruibile per almeno 10 mesi l’anno a costi ancora popolari.

Quarto vantaggio delle Canarie nel 2017, una vitalità economica e una vita sociale interessante. I grandi capitali affluiti in questi ultimi sette anni, a livello privato, ma anche pubblico, solo quest’anno Rajoy ha destinato circa 600 milioni in piu’ alle Canarie ed il Cabildo di Tenerife (la provincia) ha incrementato il suo “presupruesto” di un 20%. Hanno portato tantissime migliorie all’isola. Strade, centri culturali, impianti sportivi, scuole, parchi di divertimento, aree verdi attrezzate si trovano in condizioni ottimali e a prezzi accessibili o addirittura gratis. Pensate che delle bellissime piscine possono costare ad un maggiore di 65 anni ben 1,5 euro al giorno, altro euro e mezzo per l’ombrellone… Una bellissima struttura nella Capitale di Tenerife, usufruibile grazie al clima almeno 10 mesi l’anno a costi neanche comparabili a quelli  di uno stabilimento di Ostia!

 

Arrivo ora alle dolenti note:

questo clima, questi servizi, questa gentilezza locale ancora presente anche nelle scuole come negli uffici burocratici hanno attirato nell’ultimo decennio, con una accelerazione in questi anni di crisi immigrazionale e instabilita’ in Africa e Medio Oriente, tantissimi nuovi residenti e tanti turisti. Alcune isole Canarie, Lanzarore e Fuerteventura hanno visto quasi raddoppiare la popolazione dell’isola specie nelle zone turistiche, ed alcuni Ayuntamientos del Sud di Tenerife hanno visto tassi di incremento della popolazione residente superiori al 200% con Adeje in testa.

Numeri spettacolari!

Questo ha portato alla crescita dei prezzi immobiliari e dei canoni d’affitto, come indicato in un articolo di agosto di LEGGO TENERIFE, pensionati che trovavano affitti anche a meno di 300 euro al mese ora trovano negli stessi condomini con prezzi “almeno raddoppiati”, con una dinamica del settore che si sta avvicinando a quella delle Baleari, dove a volte si rifiutano lavori per impossibilita’ di trovare una sistemazione degna a prezzi accessibili…

Altri problemini?

L’aumento del traffico, aumentando turisti e popolazione residente mi sembra normale, nulla ancora paragonabile alla Tangenziale di Milano o al Raccordo anulare di Roma, ma ore di punta con code sconosciute agli abitanti di Tenerife. Inflazione strisciante nelle zone turistiche in particolari, con prezzi a rialzo. Basta pero’ allontanarsi di 15 km e le cose cambiano radicalmente, la spesa si puo’ fare a prezzi canari  nei tantissimi supermercati presenti e magari una famiglia di quattro persone puo’ ancora mangiare in un “guachinche” pagando meno di 50 euro…

Affitti in rialzo, traffico in aumento e inflazione da domanda sono il rovescio della medaglia di un Arcipelago sotto boom turistico residenziale con nuovi residenti giovani e meno giovani provenienti da tutta Europa con polacchi e rumeni in grande incremento.

E gli italiani?

Siamo la comunità straniera residente piu’ numerosa e la prima per acquisti immobiliari nell’ultimo triennio con un 21% di quota nelle nuove compravendite! Tramite il sito di Proiezionidiborsa, Leggo Tenerife e l’ Associazion Cultural y recreativa Ven y Vive en Canarias con il Patronato Enas, con la sede in Los Cristianos nel Valdes Center, cercheremo di fornire sempre piu’ informazioni di qualita’ creando anche un ponte con le istituzioni locali con il nascente progetto  che nei prossimi anni avvicinerà sempre di più i cittadini (canari e stranieri) alle istituzioni locali. Le istituzioni canarie vogliono evitare che il turista straniero venga percepito dai locali come un problema invece che come una preziosa risorsa.

Dott. Riccardo Barbuti

Presidente Associazion Cultural y recreativa Ven y Vive en Canaria

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