Tradizionali crocché di patate alla palermitana

patate

Oggi proponiamo la ricetta di uno squisito cibo da strada particolarmente apprezzato nella provincia di Palermo. Può essere consumato come antipasto o accompagnato alla ”mafalda”, un panino palermitano di semola e somigliante ad una corona. La sua invenzione risale al tardo Ottocento ed è stato in seguito dedicato a Mafalda di Savoia, da cui prende il nome. Chiarammente ci riferiamo ai tradizionali crocché di patate alla palermitana, che sono semplici da preparare e richiedono davvero pochi ingredienti.

Ingredienti per 4 persone

  • 1 kg di patate rosse;
  • 2 cucchiai di pecorino grattugiato;
  • 1 uovo;
  • 2 spicchi di aglio;
  • 2 ciuffi di prezzemolo;
  • sale, pepe, farina, olio per fritture (oppure olio extravergine di oliva) q.b.

Procedimento per preparare i tradizionali crocché di patate alla palermitana

  • Lavare le patate e lessarle senza sbucciarle in abbondante acqua salata.
  • Sgocciolarle, pelarle e passarle nello schiacciapatate.
  • Versare il pecorino, l’aglio e il prezzemolo trito all’interno della purea ottenuta.
  • Aggiungere anche il sale, una spolverata di pepe e l’uovo dopo averlo sbattuto.
  • Prendere parte dell’impasto e usarlo per formare dei bastoncini di 5 cm di lunghezza e dallo spessore di una matita.
  • Ripetere il procedimento fino ad esaurimento dell’impasto.
  • Infarinare i bastoncini e friggerli in abbondante olio caldo.
  • Far assorbire l’olio in eccesso su carta assorbente e servirli caldi e croccanti.
  • In alternativa, conservarli in frigorifero per due o tre giorni. L’ideale, tuttavia, è servirli subito dopo averli preparati.

Quindi, i tradizionali crocché alla palermitana sono pronti. La ricetta richiede alcune piccole accortezze da seguire per la sua buona riuscita. La prima è un’accurata scelta delle patate, che devono presentare una polpa consistente e compatta. Quelle rosse sono adatte allo scopo. Un altro consiglio è quello di preparare l’impasto in anticipo, riponendolo in frigorifero per un paio di ore, così da evitare che si aprano. Seguendo questi accorgimenti, si otterrà un risultato migliore. E sopratutto, evitare che si aprano nel corso della cottura.

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