Trading: intraday o multidays? Cosa dicono gli esperti

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Si guadagna di più con il trading intraday o con quello multiday?

Si tratta di due differenti scuole di pensiero caratterizzate da un approccio diametralmente opposto.

Le definizioni di trading multiday e intraday

Il primo, il trading intraday vede operazioni che nascono e si chiudono in giornata, nello specifico prima della chiusura delle contrattazioni. Non solo, ma la durata può arrivare ad essere brevissima, anche solo pochi secondi. Ma a prescindere dalla lunghezza, nessuna di queste operazioni deve mai superare la chiusura del mercato.

Differentemente i sostenitori del trading multiday considerano migliore l’approccio più lungo. In altre parole posizioni lasciate aperte per giorni, settimane se non addirittura mesi.

L’investimento è personalizzato

Da premettere che, come sempre, non esiste una regola assoluta e oggettiva. Infatti ogni investimento, come spesso detto, rispecchia necessità personali e caratteristiche psicologiche di chi investe. Il che significa che alcune persone, per esigenze proprie nonché per formazione caratteriale, sono più adatte ad una tipologia specifica di trading.

Detto questo si guardi adesso alle dinamiche presenti alla base delle due tipologie di trading.

Il trading multiday

Il trading multiday può sfruttare rendimenti potenzialmente molto alti, così come alte sono le perdite. Il vantaggio, però, è quello di vedere le seconde spalmate su un range di tempo più ampio. Il che può permettere in un certo qual modo di attutire il colpo. Il punto dolente è però la necessità di un’applicazione molto più profonda da parte del trader.

Si tratta di riuscire a capire o per lo meno a prevedere, l’andamento di un titolo, ad esempio, da qui a tre mesi. Inutile dire che più si allunga il time frame che si prende in considerazione, più diventa difficile prevedere con esattezza il comportamento del mercato e, quindi, l’andamento di quella specifica azione.

Operatività intraday

Per quanto riguarda il trading intraday invece, si guarda, come detto, a un timeframe ristretto che può andare dai 60 secondi ai 60 minuti. Inoltre spesso, per evitare confusione, il trader sfrutta l’azione dei  pivot points.

Cosa sono i pivot points?

Si tratta di indicatori usati per  individuare potenziali aree di supporto e resistenza. Frutto di un metodo di calcolo standard, sono utili per identificare punti di inversione del trend e individuare livelli chiave. Caratteristico del trading intraday è anche l’uso di stop loss. Lo stop loss è una strategia di money management ovvero di gestione del proprio capitale. Serve, in estrema sintesi, a proteggersi da un mercato che tende ad andare in maniera esageratamente contraria a quanto inizialmente pronosticato.

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