Tra dividendi e dati macro gli analisti guardano ai titoli più interessanti del momento

mercati azionari

Borse e mercati ancora in calo. Il ritorno dalle festività pasquali non sembra aver dissipato le paure e le variabili che potrebbero far cambiare la situazione. Le notizie che arrivano, invece, potrebbero addirittura aumentarle. Infatti Pechino non solo conferma la sua alleanza con Mosca ma annuncia un rafforzamento del coordinamento strategico con l’alleata. Ma riferendosi solamente alle notizie di mercato, impossibile non prendere in considerazione, tra i fattori determinanti, le cedole e la stagione delle trimestrali.

Le prime riguardano soprattutto Piazza Affari dove alcuni grandi nomi come Stellantis, Ferrari, Unicredit, Campari, Prysmian, solo per fare alcuni nomi, saranno protagonisti. Un peso non indifferente che ha portato il mercato italiano ad aprire già con il segno meno. Ad ogni modo sul listino tricolore, tra dividendi e dati macro, poco prima delle 13 si arrivava a perdere l’1,8%. Per quanto riguarda i secondi, invece, ovvero i dati macro, al centro della scena resta ancora la Cina.

Dopo gli incoraggianti risultati del PIL sono arrivati quelli meno incoraggianti su consumi (in calo) e disoccupazione (in aumento). Guardando, invece, alla stagione degli utili, la maggior parte degli analisti si aspetta una serie di risultati positivi. Le paure, invece, riguarderebbero il futuro. Soprattutto per alcuni settori e soprattutto dopo i vari tagli sulle previsioni di crescita. Gli ultimi, in ordine di tempo, arrivano dalla Banca Mondiale. In questo caso l’outlook vede una crescita globale che dal precedente 4,1% passerebbe al 3,2%. Un calo dettato per lo più dall’incidenza derivante dall’impatto inflattivo e dal quadro geopolitico.

Tra dividendi e dati macro gli analisti guardano ai titoli più interessanti del momento

Per gli analisti di Raymond James i titoli posizionati meglio possono sfruttare un rating Outperform. Ad esempio si parla, tra gli altri, di NXP Semiconductors, Monolithic Power e Advanced Micro Devices ma un rating Strong Buy è riservato, tra gli altri, anche a  Microchip Technology, Nvidia e Qualcomm. Intanto a Wall Street Goldman Sachs ha declassato Electronic Arts Inc ad un rating Neutral invece del precedente Buy con un taglio anche sul target di prezzo che è passato da 185 dollari a 143. Hewlett Packard Enterprise Co. invece, si è visto confermare da Jefferies il giudizio Buy con un obiettivo di  20 dollari.

Consigliati per te