Tra artigianale e industriale, quale panettone scegliere e come servirlo in modo impeccabile ai nostri ospiti

panettone

Il panettone è l’immancabile protagonista delle nostre tavole durante il periodo natalizio. Artigianale o industriale che sia, è certamente il dolce simbolo della nostra tradizione, presente da sempre sulle nostre tavole. Ovviamente sono tante le differenze tra l’artigianale e l’industriale, dalla composizione differente degli ingredienti al metodo di preparazione. Negli ultimi anni stiamo assistendo sempre più ad un massiccio ritorno sul mercato del panettone artigianale, frutto dell’instancabile lavoro di pasticceri e fornai. Questi hanno saputo adattare il proprio prodotto ai cosiddetti gusti moderni dei consumatori. E così dal classico panettone all’uvetta e canditi, ci ritroviamo accerchiati da prodotti dai gusti prelibati e golosi. Stessa situazione nel caso del panettone industriale, poiché troviamo in giro per supermercati un’ampia scelta di gusti e qualità.

Differenze da valutare

Ovviamente, data la vastità e l’abbondanza del prodotto, facciamo fatica a scegliere quello giusto per le nostre tavole. È bene tenere a mente alcune caratteristiche che differenziano i 2 prodotti.

Prima di tutto, la forma: i panettoni artigianali sono più gonfi, gli industriali si caratterizzano per la classica forma compatta a cupola. In tal senso assume importanza anche il taglio: nei panettoni artigianali la fetta resta compatta e omogenea, negli industriali la fetta tende a sbriciolarsi. Non può mancare il profumo: il panettone artigianale rivela i sentori che lo caratterizzano, in base ai prodotti utilizzati. Nel caso degli industriali, nonostante alcuni marchi si siano specializzati nel tempo, il sapore tende a rimanere monotono. Altro fattore da valutare è sicuramente il prezzo. Decisamente maggiore quello degli artigianali rispetto ai prodotti industriali.

Ovviamente la scelta di uno o dell’altro prodotto sarà fatta in base alle esigenze di ciascuno di noi.

Tra artigianale e industriale, quale panettone scegliere e come servirlo in modo impeccabile ai nostri ospiti

Dunque, non c’è un giusto o sbagliato ma c’è un comun denominatore: il modo impeccabile attraverso cui lo portiamo in tavola per sorprendere i nostri ospiti.

Solitamente il panettone rappresenta il gran finale dei nostri pranzi o cene. Possiamo servirlo a tavola usando delle facili accortezze.

Il giorno prima di servirlo possiamo lasciare il panettone in un ambiente della casa non troppo freddo, così che gli ingredienti ritrovino la loro morbidezza. Una volta a tavola dovremo poi rimuoverlo completamente sia dalla busta che lo contiene che dal pirottino in carta. Per il taglio possiamo usare un coltello seghettato. Nel caso in cui volessimo riscaldarlo, invece, lo possiamo fare, portando il forno a 100° per qualche minuto. Spegniamo il forno e lasciamo riposare per intero il panettone all’interno per 4/5 minuti. Lo taglieremo solo dopo averlo riscaldato.

Piccoli accorgimenti

Ovviamente possiamo accompagnare il Re del Natale con un vino dolce o con un delicato fine pasto. Per quanto riguarda l’infinita diatriba mani/forchetta, il panettone è un dolce da gustare rigorosamente con le mani, proprio perché “va strappato”. Tra artigianale e industriale, quale panettone scegliere e come servirlo in modo impeccabile ai nostri ospiti, per figurare al meglio anche durante le feste.

Approfondimento

Basta regali di Natale non graditi con questa tendenza che ci farà fare un figurone con amici e parenti

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