Tra 60 ore perderemo per sempre i soldi di questi Bonus e serviranno nuovi codici segreti 

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Da 18 mesi stiamo vivendo una stagione di Bonus senza precedenti. Imprese e famiglie, lavoratori, disoccupati e imprenditori hanno ricevuto sostegni economici dal Governo ed Enti del territorio (Regioni, Comuni, CCIAA).

Una situazione, questa, che non potrà essere protratta a lungo. Infatti si avvicinano le scadenze per alcuni di questi sostegni. In particolare, tra 60 ore perderemo per sempre i soldi di questi Bonus e serviranno nuovi codici segreti per l’accesso ai servizi della P.A.

I Bonus omnicomprensivi

Tra due giorni scadono i termini per fare domanda per il Bonus di 1.600 euro omnicomprensivo previsto dal decreto Sostegni bis. Contemporaneamente, scadono il 30 settembre anche i termini per la domanda del Bonus agricolo a stagionali, da 800 euro, e quello per i pescatori autonomi, da 950 euro.

In tutti questi casi si tratta di misure una tantum, ossia di sussidi che gli aventi diritto possono chiedere e ottenere una sola volta.

Per tutti i dettagli, i requisiti e le modalità di inoltro della domanda, rimandiamo a questo precedente articolo.

L’assegno unico (AU) ponte per i figli minori a carico

Una scadenza che riguarda invece le famiglie è quella relativa all’AU per i figli minori di 18 anni. In questo caso la scadenza di fine mese non è importante per gli assegni in sé, quanto per gli arretrati.

Infatti se una famiglia ha i requisiti per richiedere l’AU, la domanda potrà essere presentata fino a tutto dicembre. Tuttavia, un’istanza presentata entro le prossime 60 ore dà diritto alla riscossione degli arretrati sin dal 1° luglio. Invece una domanda presentata, ad esempio, il 2 ottobre, no (si ricevono solo gli assegni di competenza, senza arretrati).

L’esonero contributivo

La data del 30 settembre è importantissima anche per le imprese agricole, della pesca e acquacoltura. Queste infatti possono chiedere (circolare INPS n. 131/2021) l’esonero dal versamento dei contributi per le mensilità di novembre e dicembre 2020 e gennaio 2021.

Inoltre, anche autonomi e partite IVA potranno presentare domanda per l’esonero contributivo fino a 3.000 euro.

La scadenza del 6 ottobre

Andando poco oltre settembre, ecco la scadenza del 6 ottobre per poter richiedere il Bonus affitti. Questo è tuttavia riservato ai locatori, il che forse spiega il motivo per cui questo Bonus ha avuto poco successo.

La sua scadenza era prevista in origine il 6 settembre. Poi fu prorogata di un mese perché, si disse, la gente era al mare e non aveva avuto modo di richiederlo. Ma anche il Bonus TV fino a 100 euro è partito in estate (il 23 agosto), ma ha riscosso molto successo.

Probabilmente, quindi, sono i locatori restii alla minima idea di ridurre gli affitti.

Tra 60 ore perderemo per sempre i soldi di questi Bonus e serviranno nuovi codici segreti

Alla mezzanotte del 30 settembre, infine, diremo addio anche alle vecchie modalità di accesso ai servizi della P.A. Dal 1° ottobre, infatti, per accedere a tutti i servizi online erogati dalla P.A., sarà obbligatorio dotarsi di:

  • SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale;
  • oppure CIE, Carta d’Identità Elettronica;
  • oppure CNS, Carta Nazionale dei Servizi.

Quindi addio per sempre a password, username e credenziali varie differenti tra un Ente pubblico (INPS, Agenzia delle Entrate, etc) e un altro.

Restano invece invariate, almeno per adesso, le forme di accesso per i titolari di partite IVA, imprese e professionisti.

Approfondimento

Così il Bonus senza ISEE da 200 euro potrebbe arrivare a 400 euro per le coppie.

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