Tosse e starnuti sono i sintomi iniziali di questa condizione e attenzione a questi alimenti

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Ancora pochissimi giorni e daremo il benvenuto alla stagione autunnale. Bellissimo periodo per gli amanti delle pioggerelline, delle passeggiate in mezzo alla natura e delle foglie sparse. A proposito di foglie e fiori, recentemente il team di ProiezionidiBorsa si è occupato di quale bouquet sarà in tendenza per le spose che convoleranno a nozze in autunno.

Ma l’arrivo dell’autunno porta con sé anche i malanni di stagione: allergie e asma. Chi è un soggetto allergico, infatti, in questo periodo potrebbe accusare un peggioramento dei sintomi perché è la stagione del polline e degli acari.

Tosse e starnuti sono i sintomi iniziali di questa condizione e attenzione a questi alimenti

Oltre a questi, altri sintomi sono la lacrimazione, il naso chiuso, la rinite, il mal di gola, il prurito e il respiro corto. Chi è un soggetto allergico deve stare attento alle graminacee e alle betulacee, in modo particolare. È davvero importante fare degli accertamenti in tal senso. La prevenzione è l’arma che abbiamo a disposizione per scongiurare una possibile allergia fatale. Essendo consapevoli, infatti, di essere allergici a un determinato alimento o al polline possiamo adoperarci affinché non succeda niente di pericoloso.

Per questo motivo è di fondamentale importanza avere sempre con sé degli antistaminici, dei broncodilatatori e corticosteroidei.

Ma la prevenzione serve anche ad essere consapevoli di cosa poter mangiare. Potrà sembrare strano ma anche l’alimentazione è importantissima. La Fondazione Veronesi sostiene, infatti, che bisogna prestare molta attenzione al regime alimentare in caso di allergia.

In base all’allergia ad una determinata pianta, per associazione della composizione, dovremmo evitare determinati alimenti. Questa è chiamata allergia crociata. Ora vediamo gli alimenti sconsigliati in caso di allergie al polline della betulla e delle graminacee.

Chi è allergico alla betulla dovrebbe evitare di mangiare la frutta secca, la carota, la pera, la mela, il sedano, la fava e la soia. Invece, chi è allergico alle graminacee dovrebbe evitare di mangiare il limone, l’arancia, il pompelmo, il frumento, la prugna, il pomodoro e la frutta secca.

Chi l’avrebbe mai detto. Eppure mangiare questi cibi potrebbe causare un peggioramento dei sintomi e del malessere generale. Quindi tosse e starnuti sono i sintomi iniziali di questa condizione e attenzione a questi alimenti.

Rimedi della nonna

Alcuni rimedi della nonna prevedono l’utilizzo della camomilla e dello zenzero per alleviare i sintomi dati dall’allergia. Alcuni di questi prevedono il ricorso agli agrumi per il contenuto di vitamina C. Ciò nonostante abbiamo visto che chi è allergico alle graminacee dovrebbe evitarli.

Questi sono rimedi naturali ma ricordiamo che è fondamentale usare sempre cautela e di rivolgersi al medico in primis.

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