Toro in Borsa senza frontiere: continuerà?

Guerra dei dazi

Il Toro in borsa  continua  farsi sentire e la corsa sembra solo all’inizio!

Mentre tra i curatori dei palinsesti televisivi si torna a parlare della riedizione del grande successo di “Giochi senza frontiere” anche in Borsa il toro pare non avere più ostacoli.

Superati gli step dei meeting delle varie Banche centrali e verificata la permanenza di politiche espansive la realtà è che l’azionario non ha rivali.

Anche dalle trimestrali buone notizie per il toro in Borsa

Tutt’altro che un dettaglio poi è stato anche il brillante passaggio delle trimestrali che ha visto molte importanti aziende fare bene o anche meglio del consensus.

Oltre a dare prospettive altrettanto rosee per il futuro.

Settimana senza ostacoli insormontabili per il toro in Borsa

Premesso che sull’azionario le sorprese sono sempre possibili, la settimana che andrà ad aprirsi lunedì 6 Maggio pare libera da grandi ostacoli.

Lunedì ripartiranno i dati sugli indici dei Direttori degli acquisti dei servizi.

Dalla Cina alla Francia, dalla Germania alla stessa UE questo dato caratterizzerà l’avvio di ottava.

Nella fase più critica dei dati macroeconomici proprio il settore terziario è stato quello che ha tenuto meglio, difficile proprio ora imbarchi acqua in misura rilevante…

Si proseguirà con un martedì fiacco con un cenno di vista nel pomeriggio sul dato sui nuovi lavori JOLTs negli USA.

Anche qui come per i servizi trattasi di dato forte. Le attese sono alte e forse solo questo potrebbe disturbare parzialmente i mercati.

Toro in Borsa e Mercoledì= BCE

La giornata di metà settimana porrà al centro le minute della BCE, documenti spesso densi di piattume ed in grado di deprimere anche quando mantengono intenzioni espansive.

In questo modo gli operatori con un po’ di lettera(frequente in queste occasioni) intendono a segnalare a Draghi & co di avere aspettative molto alte riguardo alla politica monetaria UE.

Occhio all’inflazione

Abbiamo più volte scritto di come il vero pericolo, che potrebbe intaccare le strategie della FED e a cascata il buon umore del toro in Borsa, sia l’inflazione.

Giovedì negli USA quindi si attenderà con trepidazione la pubblicazione degli indici dei prezzi alla produzione.

Dato molto più atteso e rischioso per il toro in Borsa della pur importante bilancia commerciale USA che verrà pubblicata in contemporanea.

Quindi un pomeriggio delicato che, nel caso si fossero già stati raggiunti sullo slancio i target di prezzo settimanali al rialzo, andrà monitorato con grande attenzione.

Venerdì di dati curiosi dal peso specifico variabile

La chiusura di settimana sarà caratterizzata da una serie di dati interessanti ma, almeno al mattino, tendenzialmente non decisivi per il trend dei mercati.

A meno che appunto i target settimanali al rialzo fossero già stati bruciati.

Nel qual caso sappiamo come ogni scusa sia buona per accendere un po’ di volatilità e di realizzi.

In sequenza registreremo:
– Bilancia commerciale tedesca, e qui, in caso di nuovi “splafonamenti”, sarà interessante monitorare il comportamento dell’UE…
– Produzione industriale di Francia e Italia chiamate a confermare gli ultimi segnali di risveglio economico
– PIL britannico, ovvero come i sudditi di Sua Maestà stanno reggendo una BREXIT molto più complicata del previsto
– Dati industriali sempre della Gran Bretagna per capire se e come si sopravvive bene anche in uscita dall’UE…

Poi ancora una volta fari sui dati sui prezzi al consumo negli USA che di nuovo faranno pesare o meno al Toro in borsa un rischio inflazione sempre possibile…

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