Torna il sereno

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Il capitano di questo volo ricorda di tenere le cinture di sicurezza allacciate. Nonostante le turbolenze sembrino terminate, il volo è ancora lungo e il rimbalzo dei mercati europei di oggi, corroborati da una sessione asiatica particolarmente positiva, rappresenta solo un primo passo positivo.

Rimbalzano le materie prime guidate dal rame, rimbalza Glencore, il gigante delle commodities, rimbalzano le borse asiatiche e il Giappone fa registrare risultati sul fronte macro particolarmente incoraggianti.

Sul fronte europeo sono attesi oggi i dati sull’inflazione che dovrebbe scontare il rallentamento marcato di commodities e comparto energia e i dati sul mercato del lavoro dopo che la Germania ha fatto vedere un lieve segno di peggioramento. Ma la locomotiva d’Europa aveva già mostrato lievi segni di cedimento e non dovrebbe sorprendere il risultato modesto dopo mesi di record positivi. Tuttavia è proprio Weidmann a mettere il freno alla possibilità per la BCE di ampliare il QE sostenendo che gli effetti del deterioramento delle materie prime sono solo transitori. Sempre sul fronte occupazione, è l’Italia il nuovo astro nascente in termini di miglioramento dei fondamentali con il tasso di disoccupazione italiano che scende ai minimi da Febbraio 2013.

Dall’altra parte dell’Atlantico invece, sono attesi oggi i discorsi di Yellen, Dudley e Bullard, alcuni tra i più prominenti esponenti della FED che potrebbero fornire un ulteriore indirizzo al percorso di rassicurazione intrapreso dal governatore dell’istituto di Washington Janet Yellen la scorsa settimana all’università di Amherst.

Per il momento, comunque, sembra tornato il sereno sui mercati in attesa di ulteriori sviluppi: ed è proprio il ritorno della correlazione indiretta tra mercati azionari e valutari il primo segnale del rasserenamento.

 

Market Movers

8:00 Regno Unito HPI a/a cons. 3.8% prec. 3.2%

9:55 Germania Disoccupazione cons. 6.4% prec. 6.4%

10:30 Regno Unito PIL a/a cons. 2.6% prec. 2.6% PIL t/t cons. 0.7% prec. 0.7%

11:00 Eurozona Inflazione a/a prel. cons. 0.0% prec. 0.1%

11:00 Eurozona Disoccupazione cons. 10.9% prec. 10.9%

14:00 Stati Uniti Conferenza stampa Dudley (FOMC)

14:15 Stati Uniti Nuovi occupati non agricoli ADP cons. 195k prec. 190k

14:30 Canada PIL m/m cons. 0.2% prec. 0.5%

21:00 Stati Uniti Conferenza stampa Yellen (FOMC)

 

EURUSD

Le borse europee aprono la sessione di contrattazioni odierna in netto recupero rispetto ai livelli di ieri e come conseguenza diretta la moneta unica torna a perdere terreno dai massimi toccati nella notte a 1.1260 fino in area 1.1210 attestandosi in queste prime battute di contrattazioni in Europa a quota 1.1230. Torna il clima di fiducia, ma al tempo stesso rimane l’attesa per i risultati dell’economia tedesca e per i dati sull’inflazione in zona euro che potrebbero scontare il declino marcato delle quotazioni petrolifere e uscire peggiori delle attese. Attenzione quindi al test dell’area 1.12 durante la giornata di oggi anche in funzione dei discorsi di Dudley e Yellen nel pomeriggio che andranno a braccetto sul dato sul mercato del lavoro (ADP) in uscita nel pomeriggio negli USA.

 

GBPUSD

La Gran Bretagna prende sufficiente nel comparto immobiliare questa mattina in attesa del dato sul PIL che dovrebbe confermare i risultati del secondo trimestre. La sterlina inglese intanto perde leggermente terreno nei confronti del biglietto verde per effetto del rimbalzo del mercato azionario inglese portandosi in area 1.5140 di poco variata dai livelli di preapertura. Per la sterlina le prospettive sono per un consolidamento in quest’area senza eccessivi scossoni al ribasso.

 

USDJPY

Il forte recupero della borsa di Tokyo (indice Nikkei chiude a +2.70%) ha creato volatilità riportando le quotazioni dello yen in area 119.50 prima dell’uscita di buoni dati su nuovi cantieri e comparto industriale che hanno tuttavia contribuito ad un aumento della volatilità anche a causa del risultato contrastato di ordinativi industriali e vendite al dettaglio. Con l’apertura delle piazze europee il rapporto tra biglietto verde e divisa nipponica si è riportato in area 120.00 dove dovrebbe accumulare fino al pomeriggio dove la prospettiva di buoni dati sul mercato del lavoro statunitense potrebbero riportare il cambio a quota 120.30.

 

Emanuele Rigo

Ava Trade

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