Il Governo ha provveduto a nuovi stanziamenti, dato il successo della prima iniziativa. Torna il Bonus bici e monopattini, con una particolarità. Verranno soddisfatti per primi coloro che non sono riusciti a prenotare il Bonus bici e monopattini a novembre, con la prima campagna bonus. Il contributo può coprire massimo il 60% dell’importo speso fino ad un massimo di spesa di 500,00 euro.
Per prima cosa il cittadino deve ricordarsi di conservare la fattura o lo scontrino dove il negoziante deve aver indicato con chiarezza la tipologia del mezzo acquistato.
Poi il cittadino dovrà collegarsi al sito buonomobilità.it identificandosi con lo SPID o la carta di identità elettronica. Il sito consente di inserire il valore del mezzo comprato. Nonché i dati della fattura o dello scontrino.
Oggi l’Agenzia delle Entrate dovrebbe ricevere immediatamente i dati degli scontrini emessi con registratore di cassa telematico. Questo dovrebbe consentire di verificare immediatamente che quell’acquisto sia stato effettivamente compiuto per quell’importo presso quel negoziante.
Torna il Bonus bici e monopattini
Ovviamente chi ha già ottenuto il Bonus bici e monopattini una prima volta non può accedere a questo vantaggio una seconda volta.
Infatti questa seconda finestra si è aperta, da parte del Governo, perché a novembre le domande si sono rivelate così numerose che molti erano rimasti esclusi dalla domanda di rimborso. Molti erano i cittadini delusi perché ormai avevano affrontato quella spesa con l’illusione di un parziale rimborso.
Questa nuova finestra si chiuderà il 15 febbraio. Quindi, tutti coloro che chiedono il rimborso oggi, dovranno aspettare almeno il 15 febbraio, per ottenere il rimborso stesso. Il Governo non ha precisato entro quale termine, a partire dal 15 febbraio, arriveranno concretamente i soldi. Quindi gli acquirenti dovranno rassegnarsi ad aspettare forse anche qualche settimana.
Attenzione a questa precisazione
Il provvedimento qui descritto non è il nuovo Bonus bici e monopattini 2021, per il quale ancora si aspettano precise indicazioni.
Qui si parla solo di una seconda finestra che viene aperta per coloro che avevano già effettuato l’acquisto entro il 2 novembre 2020. Infatti il bonus riguardava gli acquisti effettuati tra il 4 maggio ed il 2 novembre 2020. Solo coloro che avevano comprato il mezzo in quell’arco temporale, ma erano rimasti fuori dal rimborso, possono ora presentare domanda. La data della fattura o dello scontrino dimostreranno se l’acquisto risale ad un momento compatibile con quel bonus.
