Piazza Affari ha raggiunto il target tra 23.300 e 23.400, a suo tempo proiettato da Magic Box e ci sono alcuni elementi che fanno pensare che ci sia un top in formazione sul Ftse Mib.
Le quotazioni hanno raggiunto un punto vibrazionale di particolare valenza, come si evince dal seguente grafico.
Possiamo notare sugli attuali livelli la confluenza di diversi elementi tecnici.
Obiettivo centrato
La retta ascendente rossa, tracciata con il metodo Magic Box, che confluisce con la retta orizzontale rossa, target di prezzo.
Ma sull’area target, evidenziata dalla freccia nera entro l’ellisse celeste, convergevano anche altri elementi.
In particolare possiamo notare, colorati rispettivamente in giallo ed in verde, anche due distinti canali ascendenti, le cui rette di resistenza convergono, ancora una volta, sulla medesima area spazio/temporale.
Ciclicamente e temporalmente diversi elementi paiono confermare l’ipotesi di un potenziale top.
Ho infatti sovrapposto ai prezzi, in nero, una sorta di dna ciclico dell’indice.
Top in formazione sul Ftse Mib?
Una sorta di andamento dell’indice azionario, che potrebbe anticipare le quotazioni.
Notiamo infatti che tale indicatore, partendo dal bottom del ciclo temporale in corso, rappresentato dal semicerchio verde, ha seguito l’evoluzione rialzista del trend sino alle quotazioni attuali, ma ora si trova già in configurazione di divergenza ribassista rispetto ai corsi.
Peraltro il ciclo pare prossimo alla sua metà e sappiamo che, come si usa dire, il tempo è quindi maturo per iniziare la fase maggiormente negativa del ciclo in corso, come si evince considerando la suddivisione in quattro sottocicli.
Il proseguimento del rialzo in atto spingerebbe i corsi verso un primo target in area 23.600.
Viceversa, una prima conferma di inversione del trend interverrebbe, da questo punto in avanti, prima con il cedimento confermato in chiusura daily del minimo della barra precedente.
Poi con il cedimento del bordo inferiore del canale ascendente maggiormente inclinato positivamente, quello in verde.
A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT”
