Tonno in scatola, i trucchi che pochi conoscono per sceglierlo bene

tonno

Il tonno sottolio o al naturale non manca mai nella dispensa delle nostre case. Perché in qualsiasi momento può diventare protagonista ideale di piatti stuzzicanti freddi e caldi, di invitanti insalate e primi piatti dal gusto spiccato.

Per scegliere la scatoletta o il vasetto migliore però, bisogna conoscere le caratteristiche del prodotto. Contenitore, materiale, olio di conservazione fanno la differenza. Ecco i trucchi che non tutti conoscono per sceglierlo bene.

Il tonno del Mediterraneo si trova sul web

Il tonno migliore del mondo lo troviamo sul web. Basta cercare quello prodotto in Sicilia o in Sardegna da piccoli laboratori per assicurarsi un prodotto già straordinario rispetto a quello che troviamo sullo scaffale.

Cerchiamoli nella zona di Sciacca in Sicilia, a pochi chilometri dalla capitale delle arance, Ribera, e non lontano da Agrigento e Trapani.

E a Carloforte, in Sardegna, dove ci sono tanti piccoli produttori che spediscono direttamente a casa. Per la gioia dei nostri occhi e del nostro palato. E per sostenere le produzioni di casa nostra.

Tonno o ventresca cosa è più saporito

Tra le scatolette, il tonno e la ventresca (la parte lavorata della pancia del pesce, che a dispetto del nome non invitante è la più pregiata) sono le più vendute.

Segue il tonno al naturale, perfetto per le diete, ma gastronomicamente meno interessante. Perché il sapore del tonno migliora con la permanenza in olio, non in salamoia. Tonno in scatola, ecco i trucchi che pochi conoscono per sceglierlo bene.

Tonno in scatola i trucchi che pochi conoscono per sceglierlo bene

Sullo scaffale tutti i tonni sembrano uguali, ma non è vero. Sono da preferire le scatolette più grandi, specie quelle rettangolari o le edizioni limitate tonde, grandi come un piatto. Perché possono contenere tranci di tonno più grossi.

I vasetti di vetro, che a prima vista sembrano garantire una migliore qualità, devono essere conservati al buio. Perché l’olio con la luce si ossida e anche il tonno che vi è immerso ne soffre.

Attenzione all’olio di conservazione

Tonno in scatola: i trucchi che pochi conoscono per sceglierlo bene. Anche l’olio di conservazione è un importante indicatore della qualità del prodotto.

Il tonno di seconda scelta ce lo propongono in olio di oliva, quello peggiore in olio di semi. I tranci migliori sono venduti solo in olio extravergine.

Evitiamo sempre l’acquisto di tonno all’olio e limone. Il succo di limone aggiungiamolo però: fresco e possibilmente da un frutto non trattato. È una variante deliziosa e di sicuro successo in tavola.

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