ENEL è un titolo pronto ad aggiornare i suoi massimi storici, visto che li ha segnati il 21 maggio a 5,8€ e ha in corso una proiezione rialzista.
I fondamentali del titolo sono stati già discussi in un precedente articolo (clicca qui per leggere) dove mettevamo in evidenza anche l’interessante politica dei dividendi della società
La società, infatti, ha sempre ben remunerato i suoi azionisti con dividendi con un rendimenti superiore al 4%, almeno negli ultimi anni. Alla chiusura del 13 maggio il rendimento atteso per il 2019 è di oltre il 5%. Da notare che metà del dividendo è stata pagata già a gennaio 2019, mentre l’altra metà sarà pagata a fine luglio 2019.
Il giudizio degli analisti
Gli analisti che si occupano di ENEL hanno un giudizio positivo con un consenso medio di Outperform. Inoltre il prezzo obiettivo medio è di 6,05€ che nel corso del 2019 è aumentato di circa il 10%. Anche lo scenario più pessimistico e quello più ottimistico sono equilibrati tra loro, Come si vede dalla tabella, infatti, i due scenari sono simmetrici rispetto al prezzo obiettivo medio che indica un titolo sottovalutato del 4,5%.
| Mean consensus | OUTPERFORM |
| Number of Analysts | 22 |
| Average target price | 6,05 € |
| Last Close Price | 5,79 € |
| Spread / Highest target | 16% |
| Spread / Average Target | 4,5% |
| Spread / Lowest Target | -21% |
Se, invece, si va a calcolare il discounted cash flow, si nota come il titolo sia fortemente sottovalutato. Il fair value, infatti, è di 10,01€ che se confrontato con la chiusura odierna a 5,771€, indica un titolo sottovalutato di circa il 75%.
I punti di forza
- L’attività del gruppo è molto visibile per i prossimi anni. Le prospettive sui ricavi futuri degli analisti che coprono il capitale proprio sono molto simili. Stime così poco disperse supportano lo scenario con vendite altamente prevedibili per l’esercizio in corso e per quello successivo.
- Questa società è di grande interesse per gli investitori alla ricerca di un dividendo azionario elevato.
- Gli analisti che coprono questa società raccomandano soprattutto la sovraponderazione o l’acquisto di azioni.
I punti di debolezza
- Con prospettive di crescita relativamente basse, il gruppo non è tra quelli con il più alto potenziale di crescita dei ricavi.
- L’azienda è indebitata e ha un margine di manovra limitato per gli investimenti
Un titolo pronto ad aggiornare i suoi massimi storici: analisi grafica e previsionale sul titolo Enel
ENEL (MIL-ENEL) ha chiuso la seduta del 27 maggio in ribasso dello 0,31% rispetto alla chiusura precedente. Sebbene bisogna attendere la chiusura settimanale, allo stato attuale non ci sono ostacoli lungo il cammino che porte verso il II° obiettivo di prezzo in area 5,8759€. Una chiusura settimanale superiore a questo valore, poi, aprirebbe le porte a una continuazione del rialzo fino al III° obiettivo di prezzo in area 6,7066€. Su questi livelli dovremmo attenderci una frenata del rialzo in corso e, con elevate probabilità, un’inversione ribassista. In ogni caso, ci sono tutti i presupposti per aggiornare i massimi storici.
I ribassisti potrebbero prendere il sopravvento con chiusure settimanali inferiori a 5,0465€.
ENEL: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.
