In un mondo globalizzato, dove quasi il 60% della popolazione mondiale ha uno smartphone, la maggior parte non sanno che le base dei componenti elettronici sono semiconduttori.
E qui entra in gioco l’NXP Semiconductors (NASDAQ:NXPI), società produttrice di semiconduttori fondata nel 2006 dalla Philips.
Dopo la separazione avvenuta qualche mese dopo, il Gruppo NXP si è attivata ad operare soprattutto nei mercati:
– automotive
– domotica
– semiconduttori
– software del computer
Attualmente il Gruppo vende due categorie specifiche di prodotti: Prodotti Standard (dispositivi per apparecchi standard) e High Performance Mixed Signal (semiconduttori ad alte prestazioni a segnale misto).
Un mercato in crescita…
Il mercato dei semiconduttori, visto l’enorme domanda periodica dei prodotti di consumo, ha avuto un andamento esponenziale di crescita.
Grazie ad esso, il Gruppo NXP è diventato una società ad altissima redditività con una buona solidità e crescita ma al tempo stesso, a causa della guerra dei dazi, rischioso.
Il periodo 2016 – 2018 la società ha registrato una crescita costante sotto tutti i punti di vista, in particolar modo nel 2017:
– i ricavi sono rimasti costanti registrando -0.92%
– il MOL (Ebitda) è cresciuto del 117,9%
– crescita esplosiva del risultato operativo (Ebit) che ha registrato un + 1530,25%
– come anche l’utile d’esercizio, cresciuto del 772%
Con queste percentuali di crescita, NXP Semiconductors è decisamente un titolo da tenere d’occhio.
… fino al 2019: un deciso passo indietro
Nell’anno in corso il mercato dei semiconduttori è stato frenato a causa della guerra commerciale in atto tra USA e Cina.
Infatti, tutti le voci interessate hanno subito il contraccolpo nei primi 9 mesi del 2019:
– i ricavi ha registrato una diminuzione del 7%
– l’Ebitda e l’Ebit sono diminuiti del 6%
– l’utile d’esercizio è la voce che ha subito un forte contraccolpo registrando un – 89%.
Come investire su NXP Semiconductors
Nonostante risultati finanziari in calo, sono stati comunque in linea con le attese, ben evidente anche nel titolo, registrando una performance positiva del 62,53%.
Anche per questo motivo è un titolo da tenere d’occhio.
Attualmente il prezzo è a quota 119,10$.
Il consenso generale e i nostri indicatori segnalano che il titolo può ancora apprezzarsi, ma occorre che il prezzo chiuda una settimana superiore a 120,85€, con stop loss a 112$ e due obiettivi di medio/lungo (6/12 mesi):
a) target 1 a 130$ (metà anno 2020, massimo storico)
b) target 2 a 145$ (fine anno 2020, price target consensus) ma con possibilità di mantenerlo in portafoglio se migliorano le previsioni di crescita nel 2020.
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