Alzi la mano chi non conosce il Gruppo automobilistico Ford (NYSE:F).
Nota per essere la prima ad aver utilizzato la catena di montaggio, adottato in seguito nelle industrie moderne, infatti tale fenomeno è conosciuto come fordismo.
Attualmente la società è attiva in due segmenti ben distinti:
– Automotive, che opera su tutti i 6 continenti
– Servizi finanziari tramite la Ford Motor Credit Company.
Dopo una serie di crisi economiche, dove fu costretta a vendere tutti i marchi precedentemente acquisiti, ora il Gruppo comprende solo i marchi Ford e Lincoln.
Un bilancio “relativamente” solido
Nonostante Ford sia un Gruppo storico, gli ultimi anni è ritenuta leggermente sottodimensionata sulla solidità ma al tempo stesso, si prospetta un aumento della redditività a causa della ristrutturazione della società.
Il grafico del bilancio seguente rende meglio l’idea.
Nel periodo 2016 – 2018 il fatturato è aumentato del 5,62% ma le altre voci hanno decisamente subito una brusca frenata:
– il MOL (Ebitda) è diminuito del 4,77%
– il risultato operativo ha registrato un deciso – 17,71%
– complessivamente l’utile d’esercizio è aumentato del 14% ma nel 2018 è diminuito del 51,56%.
Un 2019 in decrescita
I conti della Ford hanno registrato un decremento dei ricavi del 2%, anche a causa della guerra commerciale tra USA e Cina, ma il risultato operativo ha avuto un balzo in avanti dell’8%.
Dopo il crollo monstre degli utili (-86%) del secondo trimestre, al 30 settembre l’utile ha registrato una diminuzione (- 50%) più contenuta ma ancora soffre l’incidenza della ristrutturazione della società
Ma l’interesse degli istituzionali ha riportato Ford ad essere un titolo da monitorare per rialzo 2020.
Come investire sul titolo
La decisione di istituzionali tra cui il fondo BlackRock,, di comprare circa 50 mln di azioni della Ford, ha riportato un interesse sul titolo.
Attualmente il prezzo è a quota 9,11$, nei pressi dell’area di swing rialzista a 8/8,50$.
Questo fa si che Ford sia diventato un titolo da monitorare per rialzo 2020.
Al vaglio ci sono due ipotesi:
– il titolo potrebbe ritornare nell’area di swing rialzista deprezzandosi di un’ulteriore 12% ed in seguito spingersi al rialzo.
– il titolo, se chiude la settimana su un livello superiore a 9,16$, potrebbe apprezzarsi e spingere ad un deciso rialzo con due obiettivi di medio/lungo (6/12 mesi). IN questo caso comprare con stop loss a 7,95$:
a) target 1 a 10$ (+ 9,8%, primo semestre 2020)
b) target 2 a 13$ (+ 42,7%, fine anno 2020).
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