Titolo da evitare? Nessun nuovo ordine a gennaio per Boeing

Boeing

È iniziata la crisi per il gigante Boeing (NYSE:BA)? La società ha dichiarato che nel mese di gennaio non ha ricevuto nuovi ordini e per questa ragione gli investitori ritengono Boeing al momento un titolo da evitare.

La Boeing è, assieme alla controparte europea Airbus, uno dei maggiori produttori di velivoli civili e militari. Opera in 4 segmenti di business a seconda della tipologia di velivolo da produrre o servizio di assistenza:
– aerei commerciali
– difesa, spazio e sicurezza
– servizi globali
– boeing capital

Società fondata nel 1916 a Chicago, ha una capitalizzazione di 195,6 mld di $.

Perché Boeing è un titolo da evitare?

I segnali negativi

Il 2019 è stato un anno disastroso dal punto di vista finanziario, con un netto crollo dei ricavi (a causa anche dei disastri aerei e relativa perdita di credibilità) e un utile netto negativo. Di conseguenza il patrimonio netto è passato in negativo e il debito societario è schizzato alle stelle.

Tutto ciò ha portato per Boeing ad avere una struttura finanziaria deficitaria e un multiplo Prezzo/Utili negativo: -309,2x vs 20.9x.

I segnali positivi

Il prezzo attuale del titolo a 347,45$ è quotato al di sotto della media stimata dal fair value a 555,58$, dando una sottovalutazione del 60%.

Nonostante le vicissitudini dell’ultimo periodo, è stimata una crescita per i prossimi 3 anni superiore rispetto la media del settore, sia sul fatturato (10,8% vs 5,9%) e sia sull’utile netto (39,5% vs 10,7%). Ovviamente questo dato dovrà essere monitorato costantemente visto che il mese di gennaio non è stato positivo.

La società distribuisce un dividendo superiore alla media (2,4% vs 1,7%).

Analisti timorosi sul titolo azionario

Nell’ultimo periodo più di un analista è entrato a far parte della schiera di chi consiglia l’Hold sul titolo, visto che non pochi stimano un ribasso di oltre il 20% nei prossimi mesi.

La view sul titolo

Il prezzo ha chiuso la giornata di ieri 12 febbraio a 347,45$, in rialzo dello 0,88%.

Dal punto di vista del grafico settimanale e dai fondamentali, è probabile che il prezzo inizi una nuova tendenza ribassista e potrebbe subire nei prossimi mesi un brusco ribasso arrivando addirittura in area 240/260$.

Approfondimento

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